Spesso chi soffre di un disturbo mentale pensa che la sua sia una condizione rara. Non è così. I dati dello studio ESEMeD hanno messo in luce come almeno un italiano su cinque soffra, nel corso della sua vita, di un qualche disturbo mentale, soprattutto disturbi d’ansia o depressione. Altro aspetto spesso ignorato è che per l’ansia e la depressione la psicoterapia risulta un intervento utile ed efficace.
1. Cambiamento: una psicoterapia serve a elaborare i propri conflitti e problemi e a comportarsi in modo più adeguato.
Grazie a una psicoterapia si può cominciare a pensare in modo diverso a ciò che fa star male, si possono sviluppare nuovi modi per affrontare le situazioni, capire di più come ci si sente e cosa si vuole da sé e dagli altri, le ragioni del proprio comportamento.
2. Assenza di giudizio: uno psicoterapeuta non giudica.
Uno psicoterapeuta ascolta senza giudicare, per quanto le cose che il paziente gli sta dicendo possano sembrare a quest’ultimo spaventose, ignobili, imbarazzanti. Uno psicoterapeuta cerca, insieme al paziente, di capire cosa sta accadendo. E giudicare non è tra i suoi obiettivi.
3. Privacy: i segreti sono al sicuro.
Qualsiasi cosa il paziente dica al suo terapeuta, questa è coperta dal segreto professionale e rimane confidenziale. È un aspetto così delicato che il Codice Deontologico Nazionale degli Psicologi dedica al segreto professionale più articoli.