Magazine Psicologia

Cosa è possibile per te?

Da Roby

E’ una domanda- cosa è possibile per me?- che mi ha tenuto ben desta l’attenzione per molto tempo.

A dir la verità è una domanda che fa parte di me, non perchè vi cerchi una risposta ma perchè è una domanda che sento arricchirmi costantemente, quotidianamente, giorno dopo giorno.

E’ una domanda a cui ora non penso più, a cui ora non pongo interesse.

E’ una domanda la cui risposta è oramai da me conosciuta.

:-D

E’ una domanda a cui molti rispondono così: non saprei, devo pensarci, vorrei che tutto fosse possibile.

Soprattutto nell’ambito lavorativo ad esempio si verifica che, ad una domanda del genere, si risponde nella gran parte dei casi in questo modo: mi piacerebbe, ma come faccio…; quello è stato fortunato, ma io, sfigato come sono, a cosa potrò mai andare incontro…

E non solo nell’ambito lavorativo…

L’altro giorno ho chiesto a Erika, una mia carissima amica: cosa è possibile per te?

La risposta è stata: ma non vedi come son presa? Sono piena di problemi? Che razza di domanda mi fai?

Alberto invece, leggermente più positivo e ben disposto, mi ha risposto: mi piacerebbe tanto cambiare casa, vorrei iniziare ad aiutare qualcuno, insomma vorrei cambiare un pò la mia vita…ma come faccio?

Ecco, come faccio?

Questa è la domanda che poi tantissimi si fanno.

E a questa domanda sai cosa fa seguito?

Nulla, “nada de nada”, la paura prende il sopravvento e il dominio assoluto su qualunque desiderio e spirito di cambiamento.

E allora alla domanda:” Cosa è possibile per te?” fa seguito la risposta sempre uguale…..

Mi piacerebbe tanto, ma non posso, sai ho tante cose da fare, e poi pensa che figuracce farei con tutti quelli che mi conoscono.

Che? Mettere su un blog? Iniziare un corso di internet marketing? Imparare due lingue? Suonare uno strumento? Iscrivermi a un corso di laurea? Cominciare a ballare? Ma che? Sei impazzito? E dove lo trovo il tempo? E i soldi? E a mia moglie chi lo dice?

Beh, fa partecipare anche lei alla nuova vita. Ma scherzi? Mi prenderebbe per scemo, tu non la conosci.

Il risultato finale di tutto ciò sai cos’è?

Il nulla, nada de nada un’altra volta, il nulla, sempre il solito niente…

…e solo perchè non rispondiamo e non impariamo a rispondere alla domanda del titolo del post in questo modo:

-Tutto mi è possibile, tutto o quasi tutto-

Ti lascio con questo piccolo pensiero  che ho trovato l’altro giorno letteramente dipinto in una casa delle colline pedemontane mentre insieme ad Aldo, mio grande amico e compagno di maratone e corse in mountain bike, eravamo impegnati in una ascesa in bici.

-Mi piace pensare che le cose, gli eventi, le conoscenze, gli amori, i fatti  accadano in un certo momento della vita perchè li attraiamo noi, perchè così il nostro intimo, la nostra essenza più profonda, come una calamita universale, allaccia questi elementi e li porta dentro di noi-

Eccoti  quello che io e Aldo abbiamo trovato su quella parete esattamente sei giorni fa:

Tu Esisti,

nulla è più importante

di questo.

Puoi Essere  o non Essere,

fare o non fare.

Tu puoi creare il tuo futuro.

Tu puoi tutto o quasi.

Dipende solo da te.”

Già, dipende solo da te…


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog