Magazine Diario personale

Cosa mi porterò dentro della Bretagna

Creato il 16 luglio 2012 da Bananaecioccolato
Eccomi di ritorno dalla mia vacanza in Bretagna, con tante cose da raccontare. Ho visto dei posti bellissimi, mangiato ottimo pesce, e ho persino bagnato i piedi nell'oceano. La Bretagna mi è proprio rimasta nel cuore. Per darvi l'idea di come sia questo magnifico paese e cercare di farvelo scoprire almeno in parte, mi sono divertita a scrivere i ricordi che mi ha lasciato. Spero di essere riuscita a tradurre in parole le sensazioni che ho provato e che provo ancora ripensandoci, e mal che vada mi aiuteranno le fotografie!
Le magnifiche cattedrali gotiche con i Gargoyles e le guglie che si scorgono a km di  distanza.
Cosa mi porterò dentro della BretagnaEntrare in queste cattedrali ha un qualcosa di mistico. Pensare che sono state costruite così tanti secoli fa mi faceva colare la mente a come doveva essere la vita nel medioevo, e a quanto ingegno sia stato utilizzato per costruire questi giganti di pietra.
Nella foto: la cattedrale di Chartres illuminata da un gioco di luci 
Le ortensie gigantescheCosa mi porterò dentro della BretagnaMerito del clima mite, in Bretagna crescono delle ortensie enormi. Si vedono non solo nei cortili delle case, ma anche ai bordi delle strade, nelle aiuole, praticamente dappertutto!

I fariCosa mi porterò dentro della BretagnaBeh che dire, i fari hanno un qualcosa di poetico e ci si incanta a guardare le onde che ci si infrangono contro. Alcuni paesi ne hanno addirittura più di uno, a causa dei pericolosi fondali rocciosi che costeggiano la BretagnaNella foto: Pointe di Raz




I pranzi a base di baguette e salumePer risparmiare sul pranzo (e poterci sbizzarrire alla sera al ristorante) ci confezionavamo panini “fai da te” con baguette e salume in vaschetta acquistati al supermercato, che venivano generalmente consumati nel parcheggio del super o, se il meteo lo consentiva, in spiaggia (al freddo però, non al caldo come da noi!). Spesa media per un pranzo per 2 persone: € 2! La baguette del resto è così buona che mangiarla tutti i giorni non è stato affatto un sacrificio!

Le mangiate di pesce

Cosa mi porterò dentro della Bretagna
In Francia si mangia sempre bene, e le mangiate di pesce che mi sono fatta non me le scorderò per tutta la vita! Senza dimenticare uno dei piatti più diffusi in Bretagna, le moules frites: una marmitta colma di cozze servita con contorno di patate fritte! 






I paesini medievali con le tipiche case a graticcio

Cosa mi porterò dentro della Bretagna
In Bretagna ci sono piccoli paesi che sembra si siano fermati nel tempo. Tra le loro stradine ciottolate con le tipiche case a graticcio ci si potrebbe tranquillamente girare un film ambientato nel medioevo. Io ci ho lasciato il cuore.Nella foto: Josselin


Visitare i paesini dopo cena con la luce crepuscolareIl sole in Bretagna scende molto tardi, verso le 11/11.30. La luce non è come quella del giorno, ma una luce crepuscolare, un po’ come se il tramonto durasse per 3/4 ore. E passeggiare per le strade dopo cena, alla luce del crepuscolo vi assicuro che è molto romantico.N.b. la foto di Josselin (quella con i gargoyles e le case a graticcio, è stata scattata dopo cena!).Le gallettes
Cosa mi porterò dentro della Bretagna
Sono le tipiche crepes bretoni, che a differenza delle altre sono preparate col grano saraceno. Si servono con abbinamenti salati (con il formaggio di capra sono ottime), hanno un colore marrone scuro e a mio parere sono molto più buone delle crepes tradizionali. Ad ogni angolo di strada c’era una creperia dove con pochi euro ci si poteva concedere una pausa gastronomica veramente ottima!
Il sidro servito nelle ciotole
Cosa mi porterò dentro della Bretagna
Tipica bevanda bretone è il sidro: una bevanda analcolica a base di mele che viene servita in ciotole, proprio come una volta.E ora ditemi, vi è venuta voglia di andare in Bretagna?

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :