Cosa si puo' dimenticare a casa per Pasqua?

Siamo stati latitanti "causa" vacanze se cosi' si possono definire con le 4 belvette ed il cane. Questa settimana abbiamo quindi saltato il classico post del Martedi visto che le nostre ferie lavorative in farmacia erano praticamente coincidenti con quelle scolastiche.
Come potete facilmente immaginare e come abbiamo gia' raccontato qui spostarci non e' proprio semplice ed anche questi 5 giorni trascorsi al mare non hanno mancato la tradizione. Anche quest' anno abbiamo dimenticato qualcosa.
Dato che per quanto concerne i bambini siamo ormai dotati tutti della parola e per Viola sedendosi su di una valigia fa si che ci si ricordi di lei che cosa ci si puo' dimenticare per Pasqua ? Avete indovinato proprio quelle: le uova. Comprate ovviamente secoli prima per essere certi di avere quelle piu' desiderate e messe nel ripostiglio a scanso di assalti prima del tempo sono rimaste li fino a ieri sera!
Festeggiare quindi la Pasqua con l' apertura il Martedi sera per cena ha avuto il suo bel fascino ed anche i bambini hanno avuto il loro tornaconto. Infatti in seguito a qualche "velata" richiesta sono riusciti a farsi comprare un ovetto anche per Domenica dato che " Pasqua non e' Pasqua senza almeno un uovo" risultato che qualcuno lo ha beccato doppio...
Il meteo ci ha assistito in parte permettendo ai piu' temerari un bagno in mare che non e' stato funestato piu ' di tanto anche se c' era solo "qualche" alga e l' acqua era piu' o meno ad una temperatura che nessun adulto sano di mente avrebbe mai sfiorato se non per scommessa.
Se sommate la possibilita' di poter trafficare e costruire una capanna vera in giardino e godere della compagnia di amici partiti con noi da Genova e della splendida famiglia di Jean e Claudia capirete che questi giorni, che sono volati, ci volevano proprio prima di precipitare nel turbine di comunioni, cresime e trasferimenti vorticosi in giro per l' Italia !