Magazine
Lo spettro del fondamentalismo islamico Mentre la libertà politica è abbastanza limitata,la libertà di religione,di culto,durante il regime degli Assad è stata sempre un cardine di esso:minoranze cristiane, islamiche sciite e altre sono sempre state tollerate a differenza di molti altri paesi del Medio Oriente.Per questi e altri motivi Assad,così come Gheddafi,è odiato dal network fondamentalista islamico,che in Siria si manifesta politicamente sopratutto con i Fratelli Musulmani(divisi tra correnti più aperte e laiche e altre più fondamentaliste e intolleranti)e i salafiti,questi ultimi decisamente schierati nelle frange più estremiste del radicalismo islamico.Questo spettro del fondamentalismo islamico è decisamente da non sottovalutare,cosa che fanno per ovvi motivi i paesi occidentali,tanto bravi a insegnare odio e diffondere propaganda razzista antislamica in patria e a creare e finanziare gruppi estremisti e terroristi nei paesi arabi.Non solo:c’è da ricordare che molti gruppi che fanno riferimento all’ideologia islamista sono finanziati dall’Arabia Saudita o meglio dalla dinastia degli Al Saud,che come è risaputo è la quinta colonna dell’imperialismo statunitense dell’area nonchè fornitore maggiore del petrolio alle compagnie dello Zio Sam.Certamente ci sono molti tipi di islamismo politico e di gruppi islamici diversi da quelli appena citati,ma il pericolo della conquista della Siria da parte del fondamentalismo islamico non è per nulla da sottovalutare,anche per via del fatto che questo fenomeno gode di ampia copertura internazionale,e sempre più di credibilità agli occhi dell’opinione pubblica mondiale. I Neocolonialisti vogliono la Siria Un altro pericolo,oltre al già citato fondamentalismo islamico,è rappresentato dal desiderio neocolonialista delle potenze occidentali di conquistare la Siria:infatti Francia,di cui la Siria è un’ex colonia,Gran Bretagna,USA hanno intenzione di mettere gli artigli su quel paese dall’importanza strategica e geopolitica tutt’altro che relativa nello scacchiere mediorientale e internazionale.Così come successo per la Libia,l’imperialismo pensa di cavarsela con la solita propaganda della “protezione dei civili” e con il beneplacito dell’ONU.Un’altro elemento importante per gli imperialisti è la “protezione” di Israele: con la Siria eliminata dal “gioco” verrebbe meno il maggior nemico dell’area per i sionisti.Non solo:come ben si sa la Siria è il paese più vicino politicamente all’Iran e agli Hezbollah libanesi,e senza di essa gli USA e gli “alleati” avrebbero la strada spianata nel’accerchiare l’Iran,e nel trasformare il Libano in colonia israeliana.Interessante è il solito coinvolgimento del filosofo sionista Bernard Henry Levy (presente in quasi tutti i scenari di guerra voluta dall’Occidente per divulgare il messaggio neocolonialista)nel convegno dell’opposizione siriana più oltranzista a Istanbul(mentre un’altra parte dell’opposizione si era riunita in Siria). Cosa succederà La rivolta siriana dura ormai da sei mesi.Inizialmente collegata al fenomeno della cosiddetta “primavera araba” con il tempo è andata diversificandosi e andando a perdere il suo intento originario,anche grazie all’infiltrazione e alla strumentalizzazione di essa da parte di gruppi fondamentalisti islamici e pro —occidentalisti(comunque sempre in minoranza anche se sono i più sentiti e elogiati da parte della propaganda occidentale).Ora le potenze occidentali hanno intenzione di spingere verso un’intervento militare(in tal caso tenteranno di mettere fine alla guerra in Libia con la divisione del territorio e il petrolio saldamente nelle mani delle loro compagnie)sia diretto oppure usando il loro “agente” mediorientale,cioè lo stato di Israele.Non è improbabile comunque anche un tentativo estremo di conciliazione con il regime degli Assad(stato canaglia amico-nemico da sempre molto ambiguo per l’Occidente)in cambio di una rottura con l’Iran e gli Hezbollah e un’avvicinamento-riavvicinamento con Israele e l’Occidente.Invece per il popolo siriano la migliore ipotesi sarebbe il rifiuto di qualunque coinvolgimento militare e politico da parte dell’Occidente e il riconoscimento dei suoi diritti e delle sue libertà,e se possibile la fine della dittatura degli Assad ,o almeno un cambiamento radicale di essa,e maggiore (vera)democrazia e (vera)libertà.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il Sionismo é fotografato nella chiesa (dei Pani e dei Pesci) bruciata
Pubblicato il giugno 25, 2015 da: Johannes di Maurizio Blondet Il Vero Volto del Sionismo (e dei suoi sostenitori)? Oltre ai genocidi di Gaza, alle... Leggere il seguito
Da Appuntiitaliani
DA CLASSIFICARE -
I poteri magici della mandragora, parte seconda
Continuiamo con la misteriosa mandragora, e la sua storia nel corso dei secoli . Dioscoride nel I secolo d.C. testimonia l'impiego della radice di mandragora,... Leggere il seguito
Da Lifarnur
DA CLASSIFICARE -
ISRAELE : Incendio alla chiesa della moltiplicazione dei pani
Pubblicato il giugno 22, 2015 da: Redazione Ancora un attacco vandalico contro una struttura cristiana in Terra Santa. E questa volta a essere colpita è... Leggere il seguito
Da Appuntiitaliani
DA CLASSIFICARE -
Rise of the Tomb Raider, le tombe di Lara: video anteprima, novità, prezzo e dat...
Lara Croft torna in azione in Rise of the Tomb Raider: video anteprima, novità, prezzo e data di uscita L’archeologa più famosa dell’universo virtuale si è fatt... Leggere il seguito
Da Rodolfo Monacelli
DA CLASSIFICARE -
Il 20 giugno di Save the Children dedicato ai 2.000 bambini arrivati da soli in...
20/06/2015I più vulnerabili tra i deboli sono i bambini: Save the Children ha dedicato oggi la giornata internazionale del rifugiato, ai minori non accompagnati... Leggere il seguito
Da Lasfinge
SALUTE E BENESSERE, DA CLASSIFICARE -
Asaf Avidan strega tutti con la sua musica nell’unica data estiva del suo tour...
Ieri sera ho assistito a un concerto di tale bellezza come non ne ricordavo da tempo. Asaf Avidan si è esibito nella suggestiva location del Teatro Romano, prim... Leggere il seguito
Da Giannig77
DA CLASSIFICARE