Durata del percorso (senza calcolare le soste nelle diverse attrazioni):
Passo secondo Google Maps: 20 minuti
Passo alla veneziana: 15 minuti
Km da percorrere: 1,6
Non è difficile pensare ad un itinerario a piedi a Firenze, come Venezia, essendo città storica, racchiude le principali attrazioni (e non solo) nel giro di pochi chilometri.
Se poi state a Firenze un giorno solo, questo potrebbe essere un itinerario che fa al caso vostro, perché mischia il famoso con il particolare, e questo lo devo a Claudia, amica, blogger e guida turistica a Firenze, che durante il mio weekend nel capoluogo toscano, ha pensato bene di scorrazzarmi in giro istruendomi con la sua sapienza.
CATTEDRALE SANTA MARIA DEL FIORE
Partiamo dal pezzo grosso, dal una delle cose da vedere assolutamente a Firenze, soprattutto se si sta un giorno solo: La Cattedrale Santa Maria del Fiore, con il cupolone del Brunelleschi.
Non fermatevi ad ammirarla solo dall’esterno, ma prendetevi il tempo per fare un giro anche al suo interno.
BRUNELLESCHI E IL PEPOSO
Una curiosità riguardo l’autore della Cupola del Duomo è legata ad una pietanza tipica fiorentina: il Peposo.
A Greve e all’Impruneta si trovavano le fabbriche di mattoni, dove sembra essere nato il Peposo, infatti, gli operai “buttavano” all’interno di alcuni orci, dei pezzetti più poveri della carne di manzo, che stando a stretto contatto con le fornaci si cucinavano lentamente. Alla fine si aggiungeva dell’aglio, del pepe e del vino rosso. Brunelleschi si era stancato di vedere i suoi operai scendere dalla cupola, mangiare e tornare su brilli, fu proprio per questo che assieme ai mattoni, dalle fornaci faceva arrivare negli orci delle porzioni di Peposo con del vino, eliminando così i tempo di discesa e salita, creando delle mense direttamente sulla cupola.
CASA DI DANTE e TORRE DELLA CASTAGNA
Passando per Piazza della Repubblica, dove troverete il modellino in bronzo che riproduce il centro storico di Firenze in miniatura, pensato per non vedenti, proseguite verso la così detta Casa di Dante.
Dante effettivamente abitava da queste parti, probabilmente non in quella che oggi è un museo, ma comunque molto vicino, e sono i suoi stessi scritti a dirlo.
Poco più avanti si trova la Torre della Castagna, ricordo delle antiche torri del centro storico della città. Si dice che da qui abbia origine il termine “ballottaggio” (anche se io ho sempre saputo che venisse dal sistema d’elezione del Doge a Venezia, con l’estrazione di multiple palline chiamate “balote”).
PIAZZA DELLA SIGNORIA
Proseguiamo il nostro itinerario a piedi a Firenze, lasciandoci alle spalle la Torre della Castagna e imboccando via dei Magazzini, dalla quale si arriva a Piazza della Signoria, il cui nome già fa intendere la sua importanza.
Qui in realtà non si sa da che parte girarsi, perché in ogni direzione l’occhio coglie qualcosa di bello, da conoscere, ammirare e fotografare, come ad esempio la fontana di Nettuno, la prima fontana pubblica di Firenze, la Loggia della Signoria, museo a cielo aperto di opere scultoree e Palazzo Vecchio, sede attuale del comune.
IL RITRATTO NASCOSTO
In pochi sanno che alla destra del portone di Palazzo Vecchio, dietro alla statua di Ercole e Caco, si trova il ritratto di un volto umano.
La leggenda racconta sia il frutto di un momento di noia di Michelangelo, che spesso, in quel luogo, veniva tediato dai racconti della stessa persona riguardo i proprio fallimenti finanziari.
GALLERIA DEGLI UFFIZI
Famosissime non solo per le opere di Botticelli, ma per riuscire ad apprezzare la maggior parte delle opere qui custodite, io vi consiglio di andarci con una guida. Claudia, per esempio, è riuscita a creare un filo logico tra le opere esposte nelle diverse sale, facendomi notare la differenza di stile, di espressione e di valori espressi da opere apparentemente simili, ma distanti nel tempo.
Anche se pianificate di visitare Firenze in un giorno, la Galleria degli Uffizi è da vedere, specie se è la vostra prima volta in questa città e se ci siete già stati, ritornateci che c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire!
Un consiglio: prenotate online e per tempo, in questo modo eviterete la coda chilometrica che spesso si crea all’ingresso.
A questo punto uno spuntino è lecito, qui qualche suggerimento per mangiare a Firenze spendendo poco
PIAZZA E PALAZZO DEI DAVANZATI
Una chicca prima dell’ultima tappa del nostro itinerario a piedi, qualcosa che forse non conoscete e non viene messa tra le prime cose da vedere a Firenze, specie in un giorno, ma io ne sono rimasta decisamente affascinata: Palazzo Davanzati e l’omonima piazza.
Questo palazzo è conosciuto anche con il nome dell’Antica Casa Fiorentina, infatti al suo interno presenta affreschi del ‘300, risalgono infatti agli anni del palazzo stesso, mentre gli arrendi interni sono di epoche successive.
Curiosa la camera da letto, al secondo piano, dove sulle pareti è rappresentata una sorta di storia a fumetti… senza i fumetti. Una serie di vignete mute che raccontano la storia della Castellana di Vergi.
CHIESA DI ORSANMICHELE
Ultima tappa, ma non meno importante, la Chiesa (e Museo) di Orsanmichele, particolare perchè questa loggia, in origine, era il mercato dove si vendevano tutti i prodotti “formati da grani”, le così dette granaglie.
Al suo esterno, su tutti e 4 i muri, dei tabernacoli con delle sculture rappresentanti alcuni santi e la Madonna, tra i santi anche la statua di San Pietro, del giovane Brunelleschi.
PER APPROFONDIRE: Cosa vedere a Firenze di particolare