Dopo questo post in cui parlavamo di quelli che potevano essere i desideri dei bambini riguardo all' anno scolastico che stava iniziando la prima due giorni al Festival della Scienza ci ha convinto di una dote determinante per noi genitori ed anche per gli insegnanti : insegnare la fantasia .
Non siamo impazziti ! Ci stiamo rendendo conto che in un periodo in cui la scuola si dibatte tra ristrettezze e tagli chi in questo momento paga lo scotto più grande sono proprio gli insegnanti che vorrebbero poter sfruttare tutti gli strumenti esistenti ma magari non possono disporne per cause ovviamente non dipendenti dalla loro volontà .
Un mezzo che però non manca per fortuna a chi sta da un lato della cattedra è quello che speriamo di trasmettere nel nostro piccolo con questo blog è: la passione per il proprio lavoro. Per chi si alza ogni mattina per affrontare classi magari con alunni anche problematici crediamo sia la " benzina" determinante .
La dote che per parte nostra invece ci piacerebbe diffondere insieme a chi ogni giorno li vede da dietro la cattedra è quella di " insegnare la fantasia " sembra un concetto astratto in realtà non lo è poi così tanto .
Partendo da un presupposto fondamentale che con la velocità di cambiamenti attuale quando i nostri figli arriveranno al mondo del lavoro gran parte dei " mestieri classici " non esisteranno più che a noi piaccia o no sarà così .
Nasceranno professioni nuove legate a tematiche come ambiente, internet e magari altre che ora non riusciamo nemmeno ad immaginare .
Ma non ci preoccupiamo per questo quello che speriamo è di aver fatto tutti del nostro meglio noi e gli insegnanti nel cercare di tenerumi sveglia ed attenta la cosa più importante che hanno : la fantasia .
Senza stimolarli troppo ma nemmeno troppo poco .
Vedere raccontate in questi giorni materie complesse come per esempio matematica, genetica e scienze ma con partecipazione ed entusiamo tali da coinvolgere anche i piccoli che sono ancora lontani come programma da tali temi ci fa ben sperare .
Se infatti al posto di spiegare i cerchi e le loro proprietà in maniera fredda ed astratta prenderete dei bimbi e dei genitori li legherete invitandoli a sciogliersi oltre a suscitare il divertimento dei presenti li avrete convinti che anche facendo geometria si bisogna studiare ma ci si può anche divertire.
Se ognuno riuscirà ad interessarli alla propria materia, ovviamente con l' apporto di noi genitori come siamo certi si possa fare, noi saremo meno preoccupati per il futuro perché con la fantasia, la curiosità e l' entusiasmo si possono aiutare le loro menti ad essere elastiche e propositive e quindi raggiungere poi risultati che paiono insperati!
Inviato da iPhone