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Cose belle e meno belle degli ultimi giorni.

Da Mafalda1980 @mafalda1980
Sabato abbiamo fatto le analisi del sangue, tutti e tre. 
La Purulla ha guardato, come aveva fatto l'altra volta, quello che facevano a me, e poi si è accomodata sulla poltrona, tirandosi su la manica.
Ha fatto gente: le infermiere hanno chiamato a raccolta tutti gli altri operatori per mostrar loro com'era brava.
Mi ha fatto una gran tenerezza, vederla così piccina su quella poltronciona verde immensa, con le braccette offerte al martirio.

Più tardi sono andata in centro con la mia Amica, e abbiamo incontrato un Signore col Segugio.

Io l'ho fermato e gli ho chiesto se era proprio lui, che porta a spasso il suo cane tutte le mattine lungo le mura della città.
Non era lui, ma ha detto di conoscerlo (evidentemente i weimaraneriani si conoscono tutti tra di loro, una specie di setta, "il tuo c'ha le orecchie più lunghe!", "eh ma il mio scodinzola meglio!").
Come dice Gambardella, però io lo dico al contrario, posso permettermi di fare le cose che ho voglia di fare.
Tempo fa non mi sarei mai azzardata a fermare un distinto sconosciuto dall'aspetto peraltro arcigno.
Alla fine ha pure sorriso.
Vedi quante cose si perdono, avendo timore.
Ma forse è la mia Amica che mi dà forza, perché poco dopo ho comprato un palloncino e me lo sono fatta mettere al polso come se fossi una bambina.
Un'altra cosa bella è stato fare il bagnetto ad Attila.
Era da qualche anno che non glielo facevamo, e ha reagito molto diversamente dall'ultima volta.
Ha fatto quasi come il gatto raffigurato nelle istruzioni dello shampoo: è stato fermo immobile.
Sembrava quasi che gli piacesse.
L'asciugatura è stata più complicata, ma IlMioAmore ne è uscito quasi senza un graffio.
Domenica siamo andati al laghetto delle anatre, che erano in piena stagione degli amori, e che poi non mi vengano a dire che l'omosessualità è un costrutto culturale, ché lì era tutto un amore reciproco.
Abbiamo visto il nido di un cigno nero, con quattro gigantesche uova dentro. 
La mamma (o il papà, ignoro se facciano come i pinguini e si alternino) si era alzata un attimo per far prendere loro aria e le abbiamo ammirate, grosse e lucide.

Veniamo alle cose meno belle...

Il mio telefono, dopo appena cinque mesi di onorato servizio, è deceduto.

Dopo un aggiornamento del sistema operativo il WiFi aveva iniziato a non funzionare e un tentativo di ripristino gli ha dato il colpo di grazia.
Ora andrà in assistenza non si sa per quanto e io mi arrangerò col mattoncino (il vecchio telefono di Ettore).
E' tornato a trovarmi il mio amico, il fantasma formaggino. Ma sta già andando via, fortunatamente.
Al lavoro ieri mattina sono quasi impazzita, perché mi piace fare tutto presto e bene, ma presto e bene raro avviene, e quindi ero sommersa di cose da fare.
Domani è la festa del papà e non ho ancora comprato un regalo per il mio Babbo.
Il bello prevale e a tutto c'è rimedio!
Buona settimana a tutti!

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