Cose che devi imparare fare (o smettere di fare) ora che stai per diventare genitore
Quando la gente vede la tua pancia abitata, anche se non ti conosce o sa pochissimo di te, si sente in dovere morale, specie se ha già dei
figli e se questi sono sufficientemente grandi da avergli fatto scordare pannolini e affini, di avvertirti.
Attenzione, la
pacchia è finita: ora devi mettere la testa a posto!
Come se tu prima vivessi a Mykonos in una comune, insomma.
Ma insomma, stiliamo un elenco approssimativo.
Cose che devi imparare fare (o smettere di fare) ora che stai per diventare genitore:
- Smetterla di mangiare la Nutella direttamente dal barattolo col cucchiaino. Prima di tutto sono allergica al latte e mi fa pizzicare la lingua e poi non sta bene. Che esempio dai alla pupa?
- Smettere di tenere il gatto in casa, essendo lui un ricettacolo mortalmente epricoloso di virus/germi/ecc. molto più di un qualsiasi bambino moccoloso del nido. E poi è feroce ed ha certe unghie che mettono i brividi. Brrr!
- Smetterla di avere idee progressiste e sinistroidi. Lo sanno tutti che quando diventi mamma devi mettere la testa a posto, andare in Chiesa, predisporti al catechismo che verrà e non fare tante domande, pensando solo al bene di tua figlia che di certo è nell’omologazione agli altri e nella tranquillità di non pensare mai a nulla di diverso. Anche la maglietta col Che, sappilo. Mettila via, su, fai la brava.
- Mettere la testa a posto, non pensare di poter continuare ad inseguire i tuoi sogni e pensare invece a fare il bucato. Scrivere? Pfui!
- Smettere di lavorare o comunque di farlo in modo serio. Insomma, si sa, la donna che diventa madre deve fare dei sacrifici, piegarsi al part-time se proprio è fortunata al massimo e scordarsi di fare carriera che mica è un uomo. Infatti il padre può fare un po' quello che gli pare. La madre, invece, no. Come se oggi fosse sufficiente uno stipendio a famiglia.
- Smettere di fare sesso. Le madri per definizione non fanno sesso, sono creature asessuate come gli angeli, essendo appunto angeli del focolare. Non vorrete mica che un ragazzino si traumatizzi, vero? In fondo siamo e restiamo un paese cattolico. No, nemmeno a diciotto anni suonati un figlio può sapere che i suoi fanno sesso, assolutamente.
Ora, io non voglio dire che diventatndo genitore la vita non cambi, assolutamente. Non devi più pensare solo a te, ma c'è un esserino al tuo fianco che dipende al 100% da te ed è tuo preciso compito fare in modo che non gli manchi nulla da nessun punto di vista.
Ma non è che si muore, eh.
Cioè almeno credo.
Alle mie amiche non è successo, non credo succederà nemmeno a me.
Magari farò un sacco di casini, mia figlia verrà su scombinata e mai con il nastro al posto giusto nei capelli o le copertine dei quaderni adeguatamente rilegate, ma sono abbastanza fiduciosa: posso farcela.
In fondo, nonostante quel che dice l'iconografia sessista, non sono sola...