Magazine Diario personale

Cose che sì

Da Micamichela @micamichela
Avevo intitolato questo post "Cose che no" per partire con una sequela di cose brutte come l'arancione, i finocchi e Fringe che finisce oggi. Ma questo blog sta diventando un luogo brutto e oscuro e quindi ho deciso di trasformarlo in Cose che sì.
* 500 days of Summer. Che ha una storia bella e una musica bella e due attori belli. Che prima è triste e poi è tenero e poi è triste di nuovo ma alla fine va tutto bene.
* Joseph Gordon Levitt, per restare in tema. Perché ogni volta che lo guardo (una volta al mese, anche di più) resto ossessionata innamorata per due settimane. Fossette e sorriso.
Cose che sì
* I giubbini in pelle chiusi nell'armadio a soffrire, poverini al buio in quello spazio angusto. Aspettano solo il caldo per essere tirati fuori insieme ai loro amici magliettine e occhiali da sole e manca poco.* Il mio Kobo che oltre a essere bellissimo e trapuntato sul retro, mi permette di leggere cento volte più di prima. E sì certo i libri di carta sono un'altra cosa, è bello comprarli-leggerli-sistemarli nella libreria ma io sono povera e interessata più al contenuto che all'oggetto in sé.
Cose che sì
* Pinterest, che al momento è il mio analista perché ci entro mi metto a guardare immagini e cercare cose e riesco a non pensare per dei minuti interi, incredibile.* La minestra con dentro la sottiletta, che la gente ti dice Eeeh che schifo come fai a mangiare quella roba ma è ovvio che la gente non capisce niente. E io oggi sono contenta perché mangio la minestra con la sottiletta e poi anche gli spinaci che sono un'altra di quelle cose che mi sa che piacciono solo a me.* Prison break, ultima droga telefilmica che è non dico al livello di Lost perché è impossibile, ma è molto figo e io lo sto scoprendo solo adesso.
Cose che sì
* La mia borsa dell'acqua calda, fedele compagna durante l'inverno praticamente 24 su 24. A proposito RIP vecchia borsa dell'acqua calda bianca che ti sei bucata e me l'hai mostrato a letto facendomi venire il dubbio di essere incontinente, e benvenuta nuova borsa dell'acqua calda verdina e più morbida.* Il cd anni '80 con la colonna sonora di Flash dance e Rocky che ascolto tutti i giorni andando in palestra per caricarmi, che poi quando sono dentro loro mettono Damien Rice.* Il personal trainer nuovo giovane, che lavora in giorni a caso, non so ancora come si chiama e non mi ha mai parlato se escludiamo Ciao-Ciao alla mia entrata e uscita.

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