L'ex frate francescano - noto per la sua passione calcistica - è stato arrestato il 23 gennaio 2006 perchè accusato da una suora, che operava nella struttura di accoglienza fondata dallo stesso, di cinque stupri; la donna ha raccontato di essere stata costretta ad assumere dei farmaci e di essere diventata completamente succube dei violentatori.
Padre Bisceglia ha inveito contro tutti, proclamandosi innocente.
La suora vittima della violenza sessuale è apparsa visibilmente commossa; come dichiarato dalla madre superiore dell'Ordine a cui appartiene - arrivata da New York per assistere alla lettura del dispositivo -, ha avuto il coraggio di denunciare la violenza subìta non per sè stessa, ma a sostegno delle tante donne vittime di abusi.
I difensori dell'ex frate francescano attendono di leggere le motivazioni della sentenza, ma hanno parlato di "una condanna profondamente ingiusta"; a loro parere nel processo sono emerse tante contraddizioni e nessuno dei testimoni dell'accusa ha riferito di circostanze specifiche che diano riscontro a quanto raccontato dalla suora. Ora ci sarà il processo di appello.
Roma, 6 luglio 2011 Avv. Daniela Conte
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