Costa Concordia torna in asse. Conclusi i primi lavori

Creato il 18 settembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Photo credit: Florian Martys / Foter / CC BY

Dopo diciannove ore di lavori la Costa Concordia è stata portata in posizione eretta, proprio vicino all’isola del Giglio dove si era incagliata un anno e otto mesi fa. A venti mesi di distanza dalla tragedia e dalla vergogna la nave della Costa Crociere torna a far parlare di sè, per quella che si sta rivelando l’operazione di recupero navale più imponente della storia italiana. Risale alle 4 di notte la notizia dell’avvennuta manovra, nella dichiarazione di Franco Gabrielli, capo della protezione civile, atteso in giornata per un colloquio con  Enrico Letta per un rapporto sulla situazione. Intanto, tramite twitter, il premier esprime grande soddisfazione: “Ho appena telefonato a Franco Gabrielli al Giglio. Gli ho detto che tutti coloro che stanno lavorando lì sono un grande orgoglio italiano”. La soddisfazione è molta, per via dell’effettiva imponenza dei lavori, che ha coinvolto più di cento ingegneri e sommozzatori e per cercare di cancellare l’imbarazzo di quei giorni, in cui fu il “caso Schettino” a scaldare l’opinione pubblica italiana. Soddisfazione anche da parte del ministro dell’ambiente Andrea Orlando e del responsabile Costa Crociere Franco Porcellacchia, che ritengono impeccabile l’esito dell’operazione, rassicurando che non ci sarà alcun impatto negativo per l’ecosistema locale. Ad accompagnare i lavori, una vera e propria folla, che ha “tifato” ed applaudito quando la nave è tornata in asse. Entro la prossima primavera si stima che la nave verrà trainata via, dopo i lavori di sollevamento. Nel frattempo gli sforzi si concentreranno sui lavori di ricerca e recupero dei corpi dispersi sulla Costa Concordia, che si pensava fossero rimasti tra lo scafo e il fondale. Le ricerche preliminari non hanno portato alcun risultato, come invece si presumeva prima dell’operazione odierna.


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