Sabato al mercato, sui banchi dei contadini c'erano dei cespi di coste davvero invitanti, i gambi bianchi e grassi le foglie croccanti e lucide. Così non ho resistito e ne ho comprato uno. Cosa farne?
Mi è subito vento in mente come la mia nonna preparava i gambi bianchi delle coste per noi bimbi, per renderli golosi ed irresistibili.... impanati come se fossero bistecche.
Vi assicuro che in questa versione non sentirete affatto la mancanza della carne..... sono un piatto delizioso, che mi riporta indietro nel tempo e che aggiunge alla sua bontà tutta la magia dei miei ricordi di bimba. E' una ricetta semplice che nelle campagne era usata per rendere preziosi ingredienti semplici... la verdura dell'orto, un uovo delle proprie galline e un po' di pane secco da macinare per l'impanatura e in tavola arrivata una pietanza dal sapore prelibato.
Un cespo di coste dal gambo bianco
2 uova
pangrattato qb
olio di semi di girasole
sale qb
Pulite le coste separando il bianco dalla parte verde che terrete da parte per altri usi ( io l'ho cotta in padella con olio e aglio poi tritata finemente e aggiunta ad una pastella di farina di ceci ed acqua, cotto in forno... ho realizzato una farina alle costine). Lavatele bene e lessatele in acqua salata fino a quando non saranno tenere ma non molli, circa 20 minuti. Scolatele e asciugatele bene su uno strofinaccio o con la carta da cucina. Sbattete le uova e impanate i gambi di costa esattamente come fareste con le bistecche. Friggete i gambi di costa in olio di semi di girasole, scolate su carta assorbente per togliere l'eccesso di unto, salare leggermente se necessario (assaggiate prima perché le coste erano già salate).
Servire accompagnato da un fresta insalata o da patate o da ciò che volete.... vi dico solo che mio figlio ne ha mangiati due piatti pieni!