...e non è venuta l'apocalisse, dai rubinetti non è sgorgato sangue, e locuste e rane sono state ai propri posti...
Che poi io non sono così falsa e fasulla da dirmi contenta, anzi un pochetto mi è spiaciuto perché è tradizione, ma non è un cambio di programma poi così drammatico.
Diciamoci che forse nella destabilizzazione da tradizione infranta, c'è una buona premessa per innovativi sospiri da tirare.
Ora, a me i cambiamenti mettono un'ansia folle, ma dato che l'anno scorso tutto è stato rispettato alla lettera e le cose sono andate come sarebbe stato inauspicabile andassero, questa volta va bene così. Per "cose andate come dovevano andare", intendo la Vigilia strepitosa tra famiglia di origine e famiglia d'elezione, il natale baccanoso di parenti a destra e a manca che uno non ce la fa più ma meno male che col 26 ci si ripiglia, ed il 31 scevro di folle divertimento, anche se vissuto con la gente giusta. Ecco, quest'annata parte con la consapevolezza che non si partirà con le intenzioni solite, ma si proseguirà alla cieca, raccapezzandosi tra tradizioni vecchie e novità che destano stupore, ma che faremo nostre. Sto pensando all'ultimo dell'anno, visto che è domani e che si sa che tra bilanci e propositi, è un bel giro di boa, quello che domani ci toccherà. Io al Capodanno non do viscerale importanza, diciamo pure che manco da ragazzina era prioritario per la sottoscritta, eppure si cerca sempre qualcosa che ci faccia sentire in pari col mondo, e con la legge per la quale chi sta solo e non fa un cazzo l'ultimo dell'anno, starà solo e non farà un cazzo tutto l'anno.
Per quel che concerne la sottoscritta, non ricordo particolari fuochi d'artificio che brillano nei cieli dei miei 31 dicembre...
Ricordo qualche festa, poche ben riuscite, cene sempre sottotono, ma sicuramente perenne giusta compagnia.Eppure l'anno che cambiò il corso delle cose, iniziò da un primo dell'anno, a dir poco bizzarro: una porzione gigante di sushi e pinzimonio tutto per me, ed un brindisi a casa della SuperNonna, io e lei sole con gazzosa e un lungo abbraccio.
Dopo quella notte, che per me resterà magica, qualsiasi altra cosa possa pensare di fare, la mia vita cambiò radicalmente... Conobbi Brivido e ritrovai me stessa.
Decisi di sposarmi, di cambiare parere, di modificare la routine.
Grazie a quella notte... Ovviamente, essendoci il mio adorato maritino, non potremo iniziar l'anno se non insieme, quindi non potrò bissare quel 31 dicembre, anche perché la magia è nata da una spontaneità non studiata ed improvvisata al 100%...
Tuttavia, abbiamo deciso di fare rotta verso un mare nuovo: una compagnia super ristretta [io, Jn, Brivido, Rocket man] una città che non è la nostra ma che amiamo alla follia, una cena in un posto noto [sopratutto per le sue gigantesche cotolette], un brindisino in piazza nel casino di persone sconosciute, e basta... Non so se mi porterà bene, non mi importa, tanto più che, lo ripeterò allo sfinimento, ho deciso di non fare buoni propositi, forse manco bilanci, di non avere aspettative, e di non esprimere desideri ne chiedere grazie, semplicemnete voglio stare bene nella mia pelle in questo momento, e per farlo scelgo il ripristino...
...e vedremo un po' domani, che questi son mica gli auguri...