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Coupland, Generazione X

Creato il 15 aprile 2011 da Stimadidanno

Coupland, Generazione X

Ci tenevo a mettere questa edizione, l'immagine è presa da qui.


Anche questa settimana aderisco alla rubrica di Homemademamma.
Lo faccio con un libro del 1991 (mamma mia! mamma mia!) a cui sono molto affezionata. La mia copia assomiglia molto a quella fotografata qui sopra. L'ho letto, riletto, prestato, siamo stati lontani per mesi. Me lo hanno perso, addirittura, ed è stata la prima ed unica volta in cui mi sono fatta vedere scocciata. La faccia deve essere stata davvero da cattiva, me lo hanno ricomprato subito.
Che aveva di speciale?
Eravamo tutti in una fase di passaggio. C'era da decidere cosa diventare, o almeno così ci dicevano. Ci raccontavano che c'era un nesso logico tra le nostre scelte, la nostra determinazione, le nostre passioni e quella che sarebbe diventata la nostra vita futura.
Boh. Io non ho mai avuto le idee chiare, evidentemente, ed ho percorso sempre strade generiche e piuttosto aperte, l'orizzonte sempre molto lontano, sempre pronta una via di fuga.
Niente salite verso un obiettivo preciso, niente unosumillecelafaaaaaa.
Pensandoci, questa genericità è stata una fregatura ma anche una buona arma di sopravvivenza per me.
Ok, e il libro?
Coupland qui descrive quelli che sarebbero potuti essere i miei fratelli maggiori.
Io non ero ancora così, quando l'ho letto. Poi ho sicuramente attraversato alcune fasi piuttosto simili. Ora sono di nuovo altro, soprattutto grazie a M. e G.
In Generazione X esiste, parallelamente al racconto, una specie di dizionario generazionale. Cito alcune definizioni:
EMIGRAZIONE DALL'UFFICIO MALSANO: Tendenza delle maestranze giovani a licenziarsi o comunque a evitare impieghi in uffici poco salubri o luoghi di lavoro che possono provocare la Sindrome da Ufficio Malsano.
PERDENTISMO: La tendenza a schierarsi invariabilmente dalla parte del più debole. La forma espressiva consumistica della suddetta filosofia consiste nell'acquisto di beni poco conosciuti, "tristi" o di scarsa qualità.
IPODOSE STORICA: Trovarsi a vivere in un periodo storico nel quale niente sembra accadere. I sintomi principali comprendono l'assuefazione ai quotidiani, alle riviste e ai notiziari televisivi.
OVERDOSE STORICA: Trovarsi a vivere in un periodo storico nel quale sembra accadere troppo. I sintomi principali comprendono l'assuefazione ai quotidiani, alle riviste e ai notiziari televisivi.
OZ – MOSI: L'incapacità di trovare confermata nel proprio lavoro l'alta opinione che si ha di sé.
STAMPELLISMO: Ferma convinzione della presenza costante di una rete di sicurezza finanziaria ed emotiva pronta a lenire i dolori della vita. Solitamente è costituita dai genitori.
SURROGATO DI STATUS: Oggetto carico di fascino intellettuale o alla moda, che viene usato allo scopo di sostituirne idealmente un altro che ha l'unico pregio di costare caro: «Brian, guarda che hai lasciato il tuo libro di Camus nella BMW di tuo fratello.»
MINIMALISMO ESIBIZIONISTA: Strategia di vita simile al Surrogato di Status. Il rifiuto dei beni materiali esibito come indice di superiorità morale e intellettuale.
MINIMALISMO DA CAFFE': abbracciare qualsiasi filosofia minimalista senza metterne effettivamente in pratica i principi.
OSCURISMO: L'abitudine di scandire i momenti della vita quotidiana con riferimenti oscuri per chiunque (...) come mezzo subliminale per sfoggiare la propria erudizione e al tempo stesso il proprio desiderio di distacco dalla cultura di massa.

Io non lo trovo poi così datato. E ci vedo in parte anche me stessa, oggi, e il mio mondo (che oggi è anche questo mondo virtuale). Lo dico con pacchi e pacchi di autoironia e che nessuno si offenda.
Rileggerò questo libro per l'ennesima volta, lo so. E risfoglierò Generazione Shampoo e La vita dopo Dio.E leggerò il nuovo Generazione A.
Infine, mi butterò su qualche classico, perché tutto questo guardarsi nell'ombelico dopo un po' non serve più e c'è bisogno di prospettiva.
(Laura con questo post-intervista mi ha pungolato. Ogni volta che cerco di razionalizzare qualche idea sul lavoro, questo libro mi salta in mente. Il problema è che non mi schiarisce le idee. Nemmeno l'attuale situazione economicopoliticamondiale me le schiarisce, e figuriamoci la Bionda che vuole sempre fare i lavoretti. Per cui resto all'erta nell'Ufficio Poi Non Così Malsano, raccontandomi di essere multitasking. Sarà poi vero? Se non è vero, stavolta sono fregata).

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