Trama
Peter Shepard ha poco più di trent'anni, è un brillante avvocato di San Francisco, è un marito innamorato e padre di due adorabili gemelline. Eppure, da qualche tempo, la sua vita è offuscata da incontrollabili, improvvisi attacchi di panico. L'unico antidoto è sedersi su una panchina del Golden Gate Park e aspettare che la tempesta si calmi. Ma è proprio in quel luogo sicuro che, un giorno, le sue paure diventano una spaventosa realtà: lì, infatti, apprende che la moglie e le figlie sono state rapite e brutalmente uccise. Prigioniero della disperazione più nera, Peter viene però costretto a reagire quando, per posta, riceve una fotografia in cui sono evidenziati i volti di cinque ragazzi e di una ragazza, e che porta sul retro la scritta: Riformatorio di Redemption, luglio 1993. Il messaggio è chiarissimo: il passato sta bussando alla sua porta e Peter non può ignorarlo. Perché in quel riformatorio lui ha incontrato per la prima volta la morte e la disperazione, incarnate nel direttore, il reverendo Markus Esterman, determinato a "redimere" i giovani detenuti attraverso una violenza "purificatrice". È stato per fuggire da quell'inferno in terra che Peter e gli altri cinque ragazzi si erano alleati, stringendo un patto che li avrebbe legati per sempre. E adesso è arrivato il momento di tener fede al giuramento e di pagare il suo prezzo di sangue...
Torna la rubrica sulle copertine *-*Ho scoperto questo libro leggendo il post di Sara Booklover (W i blog letterari xD) e sono corsa in libreria a prenderlo. Graham è un grande e poi la copertina *_* WuW
Perché?
A me piace l'atmosfera, e questa copertina ne è piena, e poi amo il verde! È triste e malinconica, inquieta, e dalla trama si può ben capire che è perfetta. Inoltre, i grafici hanno fatto un lavorone, visto che la copertina originale è molto diversa, per atmosfera e composizione!Diciamo che la grafica italiana ha capito i tasti da usare per vendere meglio il prodotto: è più fantasy come copertina, mentre quella originale, francese, fa leva sulla realtà (questo libro non ha alcun tema surreale, cosa strana per Graham) e infatti sembra la copertina di un film, un po' horror un po' thriller...
Quale preferite? Io l'italiana, anche se l'originale non è male.
Ciau, Lilly