In conferenza stampa per la Nazionale italiana, oggi ha parlato Daniele De Rossi, in diretta da Coverciano. Ecco la sua intervista:
Sull’infortunio di Montolivo: “Oggi è un giorno triste. Nel mondo del calcio non c’è cosa più brutta di un infortunio, soprattutto alla vigilia di una competizione che aspetti per tanti anni. Perdere uno come Montolivo, uno dei vecchi, degli storici, fa veramente male. Riccardo è un ragazzo sempre positivo e corretto, dispiace ancora di più”
Sulle possibilità dell’Italia: “Sono ottimista a prescindere dalla partita di ieri: sapevo che avrebbe dato delle indicazioni, ma non delle conferme, se non quella che potevamo essere un po’ in difficoltà perché abbiamo lavorato tanto in questi giorni”
Su Cassano: “Porta qualità, mette al servizio della squadra il suo estro, anche la sua personalità. Comincia ad avere trentadue anni, quindi deve, a tutti i costi al di là delle giocate, mettere qualcosa di più. Il fatto che sia stato fuori per parecchio non si è sentito per niente”
Su Benatia: “Anche io lo scorso anno sono stato disturbato dal mercato. La cosa importante è che ieri Sabatini ha parlato del Benatia uomo, calciatore, professionista, della sua voglia che ha sempre messo in campo nella Roma. Non so come finirà, ma, se dovesse rimanere alla Roma, nessun tifoso lo guardi con gli occhi storti, perché ha dato, oltre a quello che si è visto in campo, più di noi romani dal punto di vista umano”
Su Verratti e Darmian: “Hanno fatto una bella partita ed è evidente. Verratti, come Cassano, ha sempre dimostrato personalità da quando aveva vent’anni. È quasi un bambino, ma è già un giocatore di calcio. Il fatto che faccia la Champions da tre anni, è un vantaggio per lui e per noi. Darmian, un po’ come De Sciglio, ha dato l’impressione di essere subito pronto per giocare in Nazionale”