Annie Walker tornerà in azione da questa sera oltreoceano.
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Adesso Annie sarà un tipo diverso di spia – tornata operativa – e impegnata a bilanciare il lavoro con il romanticismo come anticipano i produttori esecutivi Matt Corman e Chris Ord in questa intervista dove spiegano anche il ruolo del soldato Ryan McQuaid (interpretato dal nuovo series regular Nic Bishop di “Body Of Proof”, il quale metterà gli occhi sulla biondina.
TV Line: Cosa affronterà Annie una volta tornata al lavoro?
Corman: Ha superato alcune sfide importanti, sia personali che professionali. Vedremo come sta cambiando un po’ il paradigma.
TV Line: Come è cambiata caratterialmente e come agente dopo gli eventi della scorsa stagione?
Ord: Molto diversa, lei deve esserlo. [Dopo] quattro anni che fa quel lavoro, in particolare la scorsa stagione, avendo visto fin dove è in gradi di spingersi, circa la caccia a Henry nella città di Hong Kong. Tutti quei fatti devono aver cambiato la sua psiche e vogliamo onorare tutto quello che ha passato, riportandolo in questa stagione.
TV Line: Volete dire che questo fa di lei un’agente migliore? Oppure le cose saranno sempre più difficili per lei?
Corman: C’è un lato che vale per entrambe queste cose. Lei ha certamente una comprensione più profonda di come funzione il mondo dello spionaggio e il suo approccio è avanzato. È divenuta una spia migliore, che opera ai massimi livelli, ma per lo stesso motivo, tutto le si è rivolto contro. Nella prima stagione nemmeno portava una pistola. Adesso si è portata al punto in cui – come è successo con Henry, lei è disposta a abbattere qualcuno in un vicolo.
TV Line: Alla fine della scorsa stagione, sembrava che la porta fosse aperta per la possibilità che Annie e Auggie tornassero insieme. Ma da quello che trapela dal promo rilasciati, non sembra così. Cosa ne dite?
Corman: L’aspetto principale in un qualsiasi rapporto quando si è una spia, è la vita da spia.
È il tributo che tale lavoro si prende e le sfide che affrontano facendo appunto quel mestiere. La questione centrale della serie è sempre stata, fin dal pilot questa: “si riesce a separare il lavoro dalla vita personale? Si possono tenere entrambi in compartimenti stagni?” L’uno deve sempre infastidire o compromettere l’altro. Ancora una volta, questo è il tema principale di questa stagione, c’è una grande strada da fare immediatamente.
TV Line: Dove arriveranno i viaggi di quest’anno?
Corman: Finora siamo andati a Cartagena, in Colombia, a Parigi, nel Sud della Francia ed a Washington DC.
TV Line: Potete rivelare qualcosa circa Annie e Auggie?
Corman: Ci sarà una specie di reset. Annie e Auggie saranno sempre l’uno nella vita dell’altra e viceversa, ma molto presto nella premiere, arriveremo ad avere un po’ di chiarezza circa dove sono diretti.
TV Line: Com’è diversa la dinamica ora di Annie e Auggie come collaboratori, dopo aver avuto una relazione romantica?
Corman: Questa è davvero una bella domanda. È complessa, su un unico livello.
Si capiscono a vicenda in un altro modo. Ma è anche più difficile perché ne è passata di acqua sotto i ponti. Esattamente proprio come due persone quando hanno avuto una situazione romantica, diventa rapidamente complicato.
TV Line: Sappiamo che Nip Bishop sarà il nuovo interesse amoroso di Annie. Quanto diverso è rispetto agli uomini che ha frequentato precedentemente?
Corman: Amiamo Nic, il bello del suo personaggio è che non ha strazianti scrupoli sulla sua vita oppure sul mondo delle spie. Ama essere un agente privato. Ama il fatto di non essere etichettato in qualche modo oppure dell’essere legato ad una qualsiasi burocrazia della CIA.
Vorrebbe vedere Annie libera allo stesso modo, semplicemente a godersi quello che sta facendo. Ad esempio, di Arthur, nel primo episodio dirà che “può avere tutto”. Questa è la stessa domanda che Annie si farà per tutta la stagione: “posso avere tutto? Posso avere una vita normale personale e essere una spia? O queste due idee sono incompatibili?”.