Ho sempre sognato una stanza della creatività, un luogo dove cimentarmi con colori, pennelli, forbici, colla e nastri. Ho uno studio/stanza degli ospiti/ stiratoio definito lo “stanzino degli orrori” che a distanza di due anni dal trasloco ho pensato di affrontare. L'ispirazione viene dai “crafts studios” ovvero dei meravigliosi ambienti pensati per lo più per determinati mestieri artigianali e le loro attrezzature ma si possono declinare per qualsiasi scopo. E se invece di acquistare mobili preconfezionati utilizzassimo originali soluzioni di riuso?Ecco alcune idee:
1) cassette di legno: spesso utilizzate negli arredi di riuso sono versatili e convincenti. Fissate alle pareti possono divenire libreria ma anche scaffali per materiali custoditi, come qui, in barattoli di vetro. Strutturare una griglia all'interno vi dà l'opportunità di posizionare anche oggetti più piccoli.
2) La vecchia asse da stiro diventa la tavolozza della sarta, le bobine di filo in bella vista sono pratiche e deliziose.
3) Una vecchia rete da materasso singola: si può ridipingere come qui in verde acqua marina e diventa il supporto per cestini, secchielli di latta, barattoli in vetro dove inserire i materiali.
4) Un'altra vecchia rete lasciata volutamente più decadente e lievemente “shabbata” di bianco diventa una piattaforma di fotografie, ricordi e ninnoli. Una bacheca d'ispirazioni.
5) I portadocumenti con pinza diventano cornici per le opere
6) Barattoli di latta sono il supporto per bouquet di matite colorate e altri materiali.
7) In cornice: la base la si vede spesso nelle ferramenta o nei garage più attrezzati e con piccoli ganci si possono appendere una moltitudine di oggetti.
8) Un asse di legno dove le fascette sorreggono i vasetti da marmellata con gli oggetti, per avere tutto sotto mano.
9) Un quadro di zinco questa volta, dove i barattoli di latta di fagioli & co spogliati delle loro etichette commerciali si vestono solo di piccole fascette colorate con l'indicazione del contenuto. Nudi e semplici.
10) Per fotografi, illustratori, disegnatori e pittori: perché non appendere le proprie opere in un filo di corda con delle mollette di legno. Essenziale e minimalista.
[ immagini via pinterest]
E voi cipriaretroiste? Avete uno spazio per dar sfogo alla vostra creatività in casa?