E poi arriva lui, silente, all'improvviso, subdolo. Il crampo. Un dolore che, spesso, sarebbe insopportabile se non durasse che pochi istanti. Purtroppo però, in alcuni casi,
i crampi muscolari causano dolori forti che durano diversi minuti. E che fare in questi casi? Purtroppo una volta che il crampo miete la sua vittima ben poco. Può servire allungare il muscolo, se il crampo è lieve troveremo immediato sollievo, ma non è detto che non si ripresenti. Bisogna quindi correre seriamente ai ripari cercando di prevenirli. Per farlo dobbiamo sapere cosa sono, cosa li scatena e quali sono i rimedi più efficaci. Naturalmente si parla di crampi in assenza di patologie importanti che possano provocarli, in questa situazione non resta che rivolgersi al proprio medico curante che ci aiuterà a trovare un rimedio compatibile con la nostra situazione generale.
Cosa sono i crampi
Potremo definire i crampi muscolari con poche parole:
contrazione incontrollata di muscoli volontari. Spieghiamo cosa significa. Nel nostro corpo abbiamo muscoli volontari e involontari. Un muscolo volontario, per esempio, è quello della coscia, il quadricipite, uno involontario, il cuore. Solo i muscoli che controlliamo consapevolmente vengono colpiti dai crampi che, appunto, sono una sorta di contrazione involontaria. I muscoli più predisposti ai crampi sono quelli delle gambe, cosce e polpacci. Si presentano con una sensazione dolorosa acuta che può variare da pochi secondi ad alcuni minuti.
Cause e sintomi
Ora che sappiamo cosa sono i crampi, cerchiamo di capire da cosa sono scatenati e come riconoscerli. Purtroppo la causa ancora non è certa, o meglio, non è stata riconosciuta un'unica causa. In realtà ci sono alcune situazioni particolari in cui è stata riscontrata una maggiore incidenza dei crampi muscolari. Una di queste è un
errato movimento del muscolo che, di conseguenza si contrae. Quando un muscolo viene allungato nel modo non corretto, quindi magari con un movimento brusco, oppure viene sottoposto ad affaticamento eccessivo, il meccanismo che ne regola la contrazione va in "tilt" con la conseguente comparsa dei crampi.
Altre cause scatenanti, o meglio altri fattori, sono condizioni di spossatezza generale, eccessiva calura, eccessivo esercizio fisico, disidratazione, cattivo stato di salute generale. In tutti questi casi si è potenzialmente a rischio di crampi. Il crampo si presenta, come detto, come una sorta di contrattura involontaria. Il dolore è acuto, intenso, delle volte insopportabile, ma fortunatamente, nella maggior parte dei casi dura pochi istanti. Il muscolo appare rigido, legnoso, delle volte la contrazione è visibile a occhio nudo.
Rimedi naturali per combattere e prevenire i crampi
Per le situazioni più serie, naturalmente, si rimanda a un consulto medico. Se invece i crampi si presentano sporadicamente, possiamo ricorrere a dei rimedi naturali sia per prevenirli che per contenerne il dolore. Per prima cosa bisogna evitare tutte le situazioni potenzialmente a rischio. Evitiamo di fare troppi sforzi se siamo fuori allenamento. Prima di eseguire un qualsiasi esercizio scaldiamo i muscoli interessati con una corsa sul posto o 10 minuti di cyclette.
Evitiamo di allenarci quando fa troppo caldo.
Beviamo molta acqua o soluzione con sali minerali durante l'allenamento.Naturalmente bisogna curare l'alimentazione mangiando molta frutta e verdura, soprattutto banane che contengono potassio, elemento che riduce l'insorgenza del disturbo muscolare. Ottima anche la verdura a foglia verde da mangiare cruda in insalata. Utili le uova, i legumi e lo yogurt.Tra i rimedi fitoterapici sono considerati ottimi il rosmarino e la passiflora. Ottimi entrambi come tisane da bere prima di andare a letto. Purtroppo i crampi possono comparire anche durante il riposo notturno. Beviamo la tisana calda poco prima di andare a letto e cerchiamo di rilassarci il più possibile. Molti per rilassarsi utilizzano un cuscino in pula di farro e lavanda. Quest'ultima, infatti, è un perfetto rimedio per conciliare il sonno e rilassare il corpo.Ottimi anche gli infusi di camomilla e di malva. Possiamo prenderne una tazza durante il primo pomeriggio e subito prima di andare a letto, magari zuccherandola con un cucchiaino di miele. Ma non solo, la camomilla può essere applicata anche sulla zona più spesso colpita dai crampi direttamente con la sua bustina filtro.I massaggi, naturalmente, sono un ottimo rimedio, sia per prevenire l'insorgenza dei crampi muscolari, sia per diminuirne lo stato doloroso una volta comparsi.
Il massaggio si può effettuare con diversi oli, tra cui l'olio 31. Eccellente anche l'oleolito di camomilla ottenuto dalla macerazione del fiore di camomilla in olio evo. Massaggiamo la zona dolente con frizioni decise, ma senza impastare poiché potremmo scatenare una nuova contrazione muscolare. Meglio dare piccoli colpetti in modo da sciogliere il muscolo.Più in generale, è buona norma curare la forma fisica facendo un moderato esercizio quotidiano in modo da tenere i muscoli allenati, ma senza eccedere..