Streaming audio, accesso a Downsampling e Icecast, codifica "on the fly" dei brani e gestione delle playlist. Tutto disponibile a chiunque in rete
Il suo nome è Ampache, nato dall' unione di Apache e amplifer. Si tratta di un sistema per gestire collezioni musicali in rete utilizzando una piattaforma Web.
Ampache funziona come un player desktop, ma puo essere usato da piu utenti contemporaneamente. Funziona come un media server, una piattaforma di streaming, ovvero un sistema capace di fornire file multimediali, audio nello specifico, a richiesta (on demand) attraverso una rete locale (LAN) o internet. Trattandosi di un applicazione web, come molti altri software di questo tipo, Ampache è stato realizzato in php, quindi è necessario installare un server web, tipicamente apache, sul quale farlo girare. Fatta questa premessa iniziamo con il configurare la piattaforma lato server. In pratica considereremo il caso dell'uso di Ampache all'interno di una LAN, senza bisogno di dedicare un PC a tale scopo. L'importante è che su questo sia presente Apache correttamente configurato.
LA PIATTAFORMA DI BASE
Per l'installazione di Ampache è necessaria la presenza dell'ambiente LAMP (Linux Apache MySQL PHP) e, quindi, serve una distribuzione Linux, il Web server Apache, il database MySQL e PHP ovvero l'ambiente di scripting interpretato. Gli elementi indicati sono parte integrante, oramai, dei pacchetti presenti nei repository della stragrande maggioranza delle distribuzioni.
Nel nostro caso è stata adottata una Slackware 12.2 in alternativa a Ubuntu che di default dispone già di tutti i pacchetti necessari, pertanto l'unico passaggio è di rendere attivi il web server e il database all'avvio. In una distribuzione come la Slackware, che utilizza il metodo organizzativo BSD per ogni runlevel, per cui è sufficiente entrare nella cartella /etc/rc.d e in questa fornire i permessi di esecuzione allo script rc.httpd con il comando chmod +x /etc/rc.d/rc.httpd eseguito da root, stessa procedura va eseguita per lo script rc.mysqld. A questo punto siamo sicuri che all'atto del login il web server e il database saranno avviati.
PRIMA DELL'INSTALLAZIONE
Sistemato l'ambiente LAMP (adesso magari sapete di cosa si tratta), prima di partire con la procedura di installazione, occorre scaricare dal sito il file ampache-3.5-beta2.tar.gz (al momento della stesura post) nella DocumentRoot del web server Apache (/var/www/htdocs o /var/www/html). Questa operazione va eseguita da amministratore:
cp /percorso/file/ampache-3.5-beta2.tar.gz /var/www/htdocs
Se non conosciamo qual'è la DocumentRoot nella distribuzione in uso, allora per recuperarla usiamo il comando:
grep DocumentRoot /etc/httpd.conf
Su alcune distribuzioni (ad esempio Debian) il percorso corretto è /etc/apache2/httpd.conf. A questo punto, spostiamoci nella directory e decomprimiamo il pacchetto:
cd /var/www/htdocs
tar xzvf ampache-3.5-beta2.tar.gz
Verrà creata la cartella ampache-3.5-beta2 che possiamo rinominare:
mv ampache-3.5-beta2 ampache
In caso di problemi nel gestire il media server, bisogna cambiare i permessi nel modo seguente:
chown -cR apache:apache /var/www/htdocs/ampache (A)
Su alcune distribuzioni, al posto di apache come utente e proprietario va indicato www-data. Per avere conferma di ciò è sufficiente vedere l'esistenza del gruppo con uno di questi nomi nel file /etc/group. A questo punto, possiamo avviare il nostro browser e collegarci ad Ampache inserendo l'indirizzo http://127.0.0.1/ampache. Se tutto è andato per il meglio dovrebbe apparire una pagina riassuntiva sulle dipendenze necessarie (obbligatorie e facoltative). Clicchiamo su "Start Configuration" ed eseguimao quanto segue:
1- IL DATABASE
Inseriamo nell'ordine il nome del database che Ampache dovrà creare (di default è ampache), l'hostname di MySQL (se il database non risiede su un altra macchina da quella che ospita ampache, allora lasciamo localhost) e le credenziali dell'amministratore del database (attenzione, del database e non della distribuzione):
2- CONFIGURAZIONE
Clicchiamo su "Insert Database" per creare il database. Riempiamo i campi MySQL Username e MySQL Password con le credenziali del database utilizzato nel passo precedente; se non abbiamo spuntato la casella [b]Create Database User for New Database?[/b] allora saranno le credenziali dell'amministratore del database.
3- L'ACCOUNT
Cliccando su Write config verrà creato il file ampache.cfg.php che salveremo e copieremo nella cartella conf di ampache con il comando:
cp /percorso/file/ampache.cfg.php /var/www/htdocs/ampache/config
eseguito da root. Clicchiamo su [b]Continue to Step 3[/b], inseriamo i dati di login e clicchiamo su [b]Create Account[/b].
Al termine puntiamo il browser allo stesso indirizzo (ricordiamoci che è possibile sostituire 127.0.0.1 con localhost) per aprire la finestra di login.
IMPORTANTEPrima di scaricare e installare ampache verificate avendo abilitato i repository, di avere ampache già presente nel vostro gestore pacchetti, alcune distro, sebbene non tutte, hanno ampache già pacchettizzato (Mandriva, Ubuntu, OpenSUSE) e pertanto verranno risolte automaticamente ogni sorta di dipendenze, quindi installatelo dal gastore o con aptude.