Siccome i miei racconti brevi vengono resi disponibili in formato epub, ho scelto di illustrare come ottenere questo tipo di file ricorrendo all’applicazione per la videoscrittura Pages.
Per prima cosa, gira solo sul sistema operativo Mac OS X.
Da quando Apple ha aperto il Mac App Store (“inglobato” all’interno di Mac OS X “Snow Leopard”), Pages può essere acquistato separatamente (è infatti parte della suite iWork, comprendente altre due applicazioni: Numbers e Keynote), con una spesa di soli 15.00 Euro.
La suite completa invece, costa 79,00 Euro, e si acquista sull’Apple Store.
Attenzione: l’applicazione acquistata sul Mac App Store gira esclusivamente su Mac con processore Intel, e sistema operativo Mac OS X 10.6.6.
Quella compresa nella suite burocratica iWork invece, è compatibile anche con i computer che usano ancora il chip PowerPC G5, oppure G4. In questo caso però, per creare i file epub, è necessario scaricare e aggiornare l’applicazione all’ultima versione disponibile.
Questa funzione infatti, è stata inserita solo di recente in Pages, grazie a un aggiornamento gratuito messo a disposizione da Apple.
In precedenza, avevo scritto di non amare le soluzioni che promettono risultati eccellenti “con un clic”: di solito falliscono.
Ma dopo aver sottoposto i file al controllo (gratuito) offerto dal sito Threepress Consulting, e verificato la validità del risultato, mi sono dovuto ricredere. Pages produce file in epub con un clic, e il risultato è ottimo.
Avvertenza importante: parlo di semplice testo, ignoro al momento come Pages gestisca un file che comprenda immagini o tabelle.
Per fortuna Apple non lascia completamente soli i suoi utenti, e sul suo sito esiste una pagina in cui si spiega che cos’è l’epub, oltre a fornire un documento di esempio per fare le cose a regola d’arte.
Ma come si fa?
Basta spostarsi sulla barra dei menu di Pages e scegliere Archivio>Esporta.
Appare una finestra che Pages usa per esportare in PDF, Word, Solo testo, RTF e ePub il proprio documento. Si clicca sull’icona “ePub” ovviamente.
Restano solo da riempire i tre campi di testo (vuoti) del titolo, dell’autore e del genere; se lo si desidera, si può spuntare l’opzione “Utilizza la prima pagina del libro come copertina” (già, la finestra tronca la frase: quei “cc” significano appunto “come copertina”). Finito.
Per sicurezza è bene ricorrere al servizio di Threepress Consulting per la verifica finale; ma se si tratta solo di testo, non dovrebbero esserci problemi.