Oggi vi parlo di un altro legame piuttosto importante quello che lega la noia al divagare della nostra mente e quindi alla produzione di pensieri creativi "spontanei".
L'abitudine ormai consolidata di riempire i tempi morti, controllando le email, giocare con lo smartphone oppure sbirciare la bacheca di facebook sta sostituendo un elemento importante per la nostra creatività: la noia.
Genevieve Bell direttore del reparto di interazione e ricerca della Intel sostiene che la noia è direttamente collegata alla creatività e che i pensieri più creativi arrivano nel momento il cui il cervello non è impegnato a fare qualcosa di attivo.
E nel suo libro Boredom: A Lively History, Peter Toohey descrive il sognare a occhi aperti (daydreaming) come quel processo che ci consente di trovare delle soluzioni utili per risolvere i problemi della vita.
4 Consigli per annoiarsi e sognare a occhi aperti
- Ritagliatevi dei momenti liberi dalla teconologia, nei quali evitare di controllare lo smartphone ogni 5 minuti.
- Al lavoro, create degli momenti precisi in cui controllate la posta, i social network o lo smartphone e ignorateli il resto del tempo
- Prendetevi del tempo per farvi una passeggiata o una corsa senza portavi dietro dispositivi tecnologici di ogni tipo, soprattutto lettori mp3 che vi sparano musica a tutto volume!
- Non programmatevi il tempo libero e lasciate che la mente vaghi e molto probabile che a un certo punto comincerete a sognare a occhi aperti.
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