Nel telegiornale di Rai 2 e nella rubrica Costume e società si parla della creatività italiana. Da una parte la mostra “Unicità d’Italia”, che ha come protagonista l’eccellenza produttiva italiana degli ultimi 50 anni e fa parte del programma ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, dall’altra la nuova targa per i motorini.


La targa ai ciclomotori, introdotta nel 1993 aveva già avuto un avuto un aggiornamento nel 2006 con l’aggiunta della carta di circolazione, ora a partire dal primo giugno anche i ciclomotori di più bassa cilidrata e immatricolati prima del 14 luglio 2006 dovranno avere la loro targa, a forma quadrata, a sei caratteri alfanumerici al posto del vecchio contrassegno di identificazione dalla forma trapezoidale con cinque caratteri alfanumerici, alla quale si accederà con 3 versamenti, totale 51€ che possono lievitare se ci si affida ad un’agenzia di pratiche.
In conclusione, per poter continuare a circolare, uno scooter 50 non potrà più essere munito di targa esagonale come in passato ma dovrà avere obbligatoriamente la nuova targa quadrata e il nuovo certificato di circolazione. Entro fine anno, quindi, tutto il parco ciclomotori circolante verrà dotato del targhino di nuova generazione, e trascorsi diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, chiunque circola con un ciclomotore non regolarizzato in conformità alle disposizioni di cui al comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa che può variare da 389€ a 1.559€.






