Vi ho appena presentato il mio coinquilino, il kefir, e già vi lascio una ricettina leggera ma molto gustosa da provare!
Usare lo yogurt nelle ricette dolci è piuttosto semplice, ma nel salato, a parte qualche salsina, sinceramente non so che pesci prendere…
Ultimamente ho scoperto, grazie a Laura, di poterlo inserire in polpette e polpettoni al posto delle uova, ma oltre quello non ero mai andata.
E invece qualche sera fa mi sono lanciata, convinta che avrei buttato via tutto e sarei rimasta senza cena, con questa crema davvero buona!
Sicuramente non si adeguerà ai gusti di tutti, non lo posso nascondere… la presenza del retrogusto leggermente acidulo dello yogurt (kefir o normale) potrebbe non piacere ai più schizzinosi.
Ma personalmente, la dolcezza della carota e della cipolla, unita alla nota acidula del kefir e al gusto deciso dello speck, mi ha davvero conquistata, perchè ha dato vita a un piatto equilibrato e gustoso.
Come sempre, quando parlerò di kefir, vi suggerirò come sostituirlo nel caso non ne fosse in possesso. In questo caso, potrete usare senza problemi dello yogurt bianco naturale (senza zucchero naturalmente).
Ingredienti per 1 porzione piatto unico (o 2 porzioni da accompagnare ad altro):
- 4 carote di media grandezza
- 1 cipollotto (meglio se fresco)
- 2 fette di speck tagliate spesse
- 7 cucchiai di kefir (la parte di yogurt cremoso, senza siero)
- sale e olio extravergine d’oliva q.b.
- parmigiano grattuggiato a piacere
Ho messo la cipolla affettata a imbiondire in olio extravergine d’oliva in una padella, quindi ho aggiunto le carote sbucciate e affettate a rondelle.
Nel frattempo ho tagliato lo speck a fiammifero e l’ho fatto tostare su una padella antiaderente.
Ho lasciato ammorbidire bene le carote, quindi ho salato leggermente.
Ho aggiunto il kefir, un paio di cucchiai di parmigiano e poi ho frullato tutto col frullatore a immersione.
A questo punto potete servire la crema tiepida con lo speck croccante (io l’ho mangiata così ed era molto buona) oppure riscaldarla un po’ sul fuoco.
Credo, ma non ho certezze in merito, che se lo yogurt non viene cotto conserva maggiormente i suoi effetti benefici, mentre riscaldandolo troppo molti di essi saranno persi, ma resterà un piatto buono da gustare e comunque sano.