Crema di Finocchi e Sedano

Da Lauradv @antroalchimista

Piatto Cairo di Vega


Dopo la raccolta di oltre 200 ricette cioccolatose ci vuole qualcosa di detox, proprio come questa Crema di Finocchi e Sedano. Una vellutata dal gusto delicato, particolare e molto raffinata che vi farà fare sicuramente bella figura con i vostri ospiti durante una cena. Se il gusto del sedano non vi piace, lo potete sostituire con dei porri.
Curiosità: il finocchio è conosciuto sin dall'antichità per le sue caratteristiche aromatiche e medicinali. Era già utilizzato al tempo degli Egizi per migliorare la cattiva digestione. In India veniva utilizzato per preparare pozioni afrodisiache. La pianta del finocchio era molto conosciuta anche in Grecia e a Roma dove Plinio il Vecchio, in un suo trattato, ne descriveva le proprietà medicinali. Nel Medioevo veniva impiegato come antidoto contro la stregoneria. Al giorno d’oggi l’Italia è tra i maggiori produttori di questo ortaggio, soprattutto la Puglia.  Il finocchio è un ortaggio ricco d’acqua, privo di grassi e con pochissime calorie. Ha una funzione depurativa, digestiva ed equilibrante della flora intestinale. La tradizione attribuisce al finocchio anche una funzione galattogena, ovvero favorisce la produzione di latte materno. L’espressione lasciarsi infinocchiare deriva dall’uso degli osti di offrire spicchi di finocchio a chi voleva acquistare il vino delle botti. Il finocchio infatti presenta delle sostanze aromatiche in grado di coprire il gusto di un vino di qualità scadente facendolo apparire più buono.
Crema di Finocchi e Sedano dal libro Cucinare nelle Dolomiti
Ingredienti per 4 persone
250 gr finocchi
50 gr gambi di sedano (o porri)
40 gr burro
250 ml panna
1 litro brodo di carne
2 cucchiai di vino bianco
Pepe bianco
Sale
Inoltre
60 gr Formaggio Roquefort
Timo
Preparazione
Pulire il finocchio, lavarlo e tagliarlo a fette. Lavare i gambi di sedano e tritarlo grossolanamente. In una pentola dai bordi alti sciogliere il burro, fare appassire il sedano e il finocchio. Versare il brodo di carne. Continuare a cuocere sino a che il finocchio non si sarà ammorbidito (circa 30 minuti). Aggiungere la panna, condire con il vino bianco, il pepe e regolare di sale. Frullare la crema, passarla al setaccio, impiattarla e servirla con il Roquefort sbriciolato e una spolverata di timo.
Suggerimenti: al posto del Roquefort, potete servire la crema con un ciuffo di panna montata non zuccherata; oppure con striscioline di salmone affumicato e dadini di pane abbrustoliti nel burro; oppure con dei bastoncini di sesamo e dei pezzettini di finocchio bolliti in acqua salata.
Abbinamento consigliato: ci troviamo di fronte ad una crema dal delicato profilo sensoriale in cui spiccano la tendenza grassa della panna, del burro e del Roquefort, una delicata tendenza dolce e l’aromaticità tipica del finocchio e del sedano che presenta inoltre una leggerissima tendenza amarognola. Il vino in abbinamento dovrà essere un bianco di buona sapidità e freschezza e di buona persistenza gusto olfattiva come un Collio Goriziano Ribolla Gialla dai profumi delicatamente floreali e fragranti (limoncella) e dalle sensazioni gustative delicate e leggere.
N.B. NON AUTORIZZO la pubblicazione  delle foto, in alcuno spazio della rete, che siano FORUM o ALTRO, senza preventiva richiesta perché sono protette dalla legge sul diritto d'autore n.633/1941 e successive modifiche. Copyright © Laura De Vincentis All Rights Reserved

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :