Il primato di Crema in provincia di Cremona sta diventando umiliante per la stessa città di Cremona, che non riesce a esprimere nulla di convincente, di trascinante, di appassionante, a causa dell’accentramento dei poteri che avvilisce l’iniziativa dei cittadini e mortifica la passione civile. Con molta più facilità Crema delibera e agisce. Si dialoga più liberamente fra istituzioni senza far confusione, c’è una guida sicura e non invadente, come la nuova giunta del sindaco Stefania Bonaldi. Anche le opposizioni parlano un linguaggio più chiaro, costruttivo, credibile, specialmente da parte di alcuni esponenti. Si parla tanto di antipolitica e di disaffezione ma vale la pena di seguire che cosa sta organizzando, con efficacia e semplicità, la città delle donne con i suoi nuovi amministratori (non mancano uomini: due assessori su tre). Le iniziative di solidarietà per i terremotati si moltiplicano. Stefania Bonaldi tiene attivi tutti i canali di comunicazioni, dalla presenza personali nei luoghi d’incontro, ai giornali cartacei e on line, ai social network, con un seguito stupefacente rispetto ad altri politici. I critici diranno che gli aiuti ai terremotati dovevano partire subito, e che si è litigato troppo per l’assessorato per la cultura. Ci sono difetti ed errori, come no. Ma qualcosa è cambiato a Crema e lo si sente nell’aria che si respira.
0.000000 0.000000A seguito del disastroso terremoto del maggio scorso in Emilia-Romagna, ho contattato da diversi giorni con il Comune di Concordia sulla Secchia in provincia di Modena, duramente colpito dall’evento sismico.
Il sindaco di Concordia, Carlo Marchini, ha anzitutto ringraziato Crema per l’offerta di aiuto ed ha indicato la persona da contattarenella responsabile dei Servizi Tecnici, la dott.ssa Elisabetta Dotti.
In seguito l’ing. Federico Galli, dirigente dell’UTC di Crema, ha preso contatti con la
dott.ssa Dotti ed ha approfondito con il responsabile dei servizi tecnici del Comune
emiliano quali fossero le prime esigenze e che tipo di supporto si potesse fornire
nell’immediato: è così emerso che “le verifiche degli stabili privati e pubblici sono in fase conclusiva da parte del Servizio di Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e piuttosto sarà necessario un supporto tecnico in ambito di costruzioni sismiche anche su edifici vincolati”.
Oltre a questi aspetti più tecnici, ho sentito enti e autorità del territorio per verificare la possibilità di convogliare gli aiuti i via di raccolta a supporto della località emiliana.
Pertanto ho contattato S.E. il Vescovo di Crema, mons. Oscar Cantoni, che
condividendo le finalità dell’azione ha demandato alla Caritas Diocesana il compito di destinare una parte degli aiuti raccolti alla città di Concordia.
Inoltre ho concordato con il Presidente della Fondazione S.Domenico,
Umberto Cabini, di destinare gli incassi del concerto di Luca Carboni del 3 luglio
prossimo al sostegno delle necessità degli abitanti di Concordia.
Infine l’Assessorato alla Cultura di Crema sta predisponendo una serie di eventi e
iniziative benefiche per favorire il più rapido ritorno alla normalità della città emiliana duramente colpita dal terremoto.
Chiediamo ai cremaschi di rispondere con generosità.Stefania Bonaldi