Magazine Immobiliare

Cremona (lombardia)

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

GEOGRAFIA

La città si trova nel cuore della Pianura Padana, poco distante dalle rive del fiume Po,situata nel sud della Lombardia a contatto con il fiume Po. Dista circa 30 km da Piacenza in Emilia-Romagna,

CREMONA (LOMBARDIA)
65 km da Mantova, 50 km da Lodi, 50 km da Brescia, 56 km da Parma in Emilia-Romagna, 75 km da Bergamo e 85 km da Milano. Il territorio comunale ha una superficie di 70,4 km² e l'altitudine media è di 45 m s.l.m.
CLIMA

la temperatura media del mese di gennaio, il più freddo, si attesta a +1,7 °C; quella del mese di luglio, il più caldo, è di +24,3 °C. Le precipitazioni medie annuali si aggirano sui 750 mm, distribuite mediamente in 76 giorni, con un picco nella stagione autunnale e minimi relativi in inverno ed estate.

CREMONA (LOMBARDIA)
A Cremona è attiva una stazione meteo gestita in collaborazione con il Centro Meteorologico Lombardo

LA POPOLAZIONE

CREMONA (LOMBARDIA)

IL SANTO PATRONO DI CREMONA SANT OMOBONO

CREMONA (LOMBARDIA)
Oltre a essere patrono di Cremona, Omobono Tucenghi è protettore di mercanti, lavoratori tessili e sarti. Egli stesso, infatti, fu commerciante di stoffe stimatissimo in città. Era abile negli affari e ricco. Oltretutto viveva solo con la moglie, senza figli. Ma il denaro - nella sua concezione della ricchezza, vista non fine a se stessa - era per i poveri. La sua azione lo portò ad essere un testimone autorevole in tempi di conflitto tra Comuni e Impero (Cremona era con l'imperatore). Quando morì d'improvviso, il 13 novembre del 1197, durante la Messa, subito si diffuse la fama di santità. Innocenzo III lo elevò agli altari già due anni dopo. Riposa nel duomo di Cremona.All’alba di un giorno d’autunno, in una chiesa cremonese accade un fatto impressionante. Un cittadino molto popolare e amato, Omobono Tucenghi, è come sempre al suo posto per partecipare alla Messa. Ma a un tratto lo si vede impallidire, afflosciarsi, e chi per primo cerca di soccorrerlo s’accorge che è già morto. D’improvviso, senza un lamento, senza soffrire. La morte serena che ognuno si augura. "E che mastro Omobono si meritava", devono aver aggiunto molti intorno a lui, nella chiesa intitolata a sant’Egidio (qui sotto, la scena rappresentata in un Codice). Omobono Tucenghi, infatti, è un uomo che, senza privilegi di nascita o prestigio di funzioni, ha saputo diventare nella sua città una “forza” solo per le doti personali e l’esempio della sua vita. E’ un mercante di panni e negli affari è abilissimo. Ormai lo circonda un rispetto universale, anche con qualche cenno di compatimento: lui e sua moglie, infatti, non hanno avuto figli. Sono soli. Con tutti quei soldi che il commercio ha portato loro, in quest’epoca di vitalità straordinaria e turbolenta in tante città italiane ormai passate all’autogoverno.
Ma nel pensiero di questi coniugi, e soprattutto nel loro comportamento, c’è come un profumo di Chiesa primitiva: possiamo dire che anch’essi continuamente "depongono ai piedi degli apostoli" denaro guadagnato col commercio, come avveniva nella piccola comunità di Gerusalemme. Non negli scritti e nemmeno in discorsi che nessuno ci ha tramandato, ma con questi gesti precisi e continui Omobono rivela la sua chiara concezione circa il denaro che guadagna: su di esso hanno precisi diritti i poveri. Le monete sono mezzi d’intervento per il soccorso alla miseria.
CREMONA (LOMBARDIA)

In tempi di rissa continua nelle città e fra le città (Cremona, nel conflitto tra Comuni e Impero, è schierata dalla parte imperiale) si ricorre alla sua autorità per arginare la violenza. E Omobono è pronto al servizio fraterno anche così: con la parola contribuisce a rendere più vivibile la città, con la parola inerme ma autorevole, perché è lo specchio di una vita grande.
Ecco perché la sua morte, avvenuta nel momento in cui dall’altare s’intonava il Gloria, ha scosso tutta la città. Non solo. Si sparge una voce insistente: mastro Omobono fa miracoli! Cominciano i pellegrinaggi alla sua tomba, il vescovo Sicardo e una rappresentanza cittadina si rivolgono a papa Innocenzo III. E questi canonizza Omobono già il 13 gennaio 1199, a meno di due anni dalla morte. Un santo laico, un santo imprenditore, un commerciante del ramo tessile posto sugli altari già ottocento anni fa. Proclamato patrono cittadino dal Consiglio generale di Cremona nel 1643, sant’Omobono è venerato anche come protettore dei mercanti e dei sarti. Il suo corpo si conserva in una cripta della cattedrale di Cremona.

ANDAMENTO DEL MERCATO IMMOBILIARE A CREMONA

PREZZI MEDI IN CITTA' POSSONO AUMENTARE SE LA COSTRUZIONE è NUOVA O DI PREGIO DIMINUIRE SE DA RISTRUTTURARE

Cremona Centro € 2.000

CREMONA (LOMBARDIA)


Viale Po   € 1.750


Piazza Castello € 1.700


Bagnara             € 1.650


Boschetto   € 1.650  nella foto sotto ospedale di cremona


Cavatigozzi   € 1.450

CREMONA (LOMBARDIA)


Corso Garibaldi € 1.850


Maristella           € 1.850


Piazza Libertà € 1.950


Piazza Marconi € 1.900


San Felice         € 1.650


Via Brescia       € 1.750


Via Dante   € 1.800

CREMONA (LOMBARDIA)

Via del Giordano € 1.850


Via Giuseppina € 1.550

 

NEL GRAFICO L'ANDAMENTO DEI PREZZI ULTIMO ANNO SOLARE

CREMONA (LOMBARDIA)

SOTTO CREMONA VIA VITTORI

CREMONA (LOMBARDIA)

SOTTO CREMONA VIA PERUGINO

CREMONA (LOMBARDIA)
CREMONA (LOMBARDIA)
SOPRA INGRESSO DUOMO DI CREMONA SOTTO LA CENTRALE VIA SOLFERINO

RICERCHE WEB LUGLIO 2012 BY PICINALI

CREMONA (LOMBARDIA)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :