A Roma, dopo il nubifragio notturno, si ritorna a sparare.
Sono le 12.30 e in via Portuense all’altezza del civico 549 un colpo raggiunge le gambe di un pregiudicato di 33 anni.
La vittima, con alle spalle precedenti per oltraggio, sostiene di essersi sparato accidentalmente mentre maneggiava una pistola all’interno della sua auto, una Seicento bianca, ma la pistola, non è stata trovata all’interno della vettura (già al vaglio della scientifica) parcheggiata nel luogo indicato dal ferito.
Un racconto che non convince gli agenti del commissariato Montemario che hanno avviato le indagini a partire proprio dall’autoveicolo che presenta, sulla fiancata e sul parabrezza, due fori di proiettile oltre che macchie di sangue sullo sportello.
L’uomo è stato trasportato all’ospedale San Camillo e pare che le sue condizioni non siano gravissime.
Marina Angelo