La guardia di finanza di Firenze ha sequestrato beni per 1,6 milioni di euro ad una persona implicata nell'operazione “Ronzinante” che il 29 febbraio scorso aveva portato al sequestro di beni per 41 milioni di euro appartenenti al clan camorristico Terracciano.
Gli sviluppi dell'indagine hanno rilevato che un soggetto legato al clan possedeva, per interposta persona, beni e conti correnti bancari.
Alla persona erano riconducibili una società di ristorazione con sede a Montecatini Terme e tre conti correnti bancari intestati a tre esercizi commerciali di Firenze, Campi Bisenzio e Barberino di Mugello (oggetto di sequestro nella prima operazione).
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