Stanotte i Carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo e quelli del Nucleo investigativo di Roma hanno pescato una tonnellata e mezza di hashish. Nel vero senso della parola.
In Agosto, ad Anzio, erano state sequestrate due tonnellate e mezza di oppiaceo. Da allora a 500 km di distanza, i Carabinieri di Bergamo, hanno avuto una serie di informazioni dal mondo dello spaccio. Informazioni che parlavano di un grosso carico che sarebbe sbarcato lungo il litorale di Pomezia (Roma).
Questa notte il blitz. La droga è arrivata sul litorale laziale a bordo di un gommone, che grazie al buio e al maltempo, si è avvicinato alla riva.
Ad aspettarlo due uomini vestiti da pescatori che hanno iniziato subito le operazioni di scarico e carico su un suv Mercedes MI.
Lo stupefacente era suddiviso in pacchi da 35 chili, confezionati in involucri di juta e impermeabilizzati all’interno da palloncini.
In quel momento è scattato l’arresto da parte dei Carabinieri.
A finire nella rete delle forze dell’ordine sono stati due narcotrafficanti romani già pregiudicati: D.M. di 51 anni e P.E. di 58.
Sono invece fuggiti i complici sul gommone che vestiti con delle mute da sub si sono gettati in mare.
Il valore sul mercato del materiale sequestrato avrebbe fruttato circa 4 milioni di euro.
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