Per ottenere i finanziamenti del «Patto territoriale Basilicata-Nord Occidentale» approvato dal Ministero del Tesoro il rappresentante legale di una società, ha presentato autocertificazioni false. Con le accuse di truffa aggravata allo Stato e falso, è stato denunciato dalla Guardia di Finanza che nel Potentino ha sequestrato un opificio industriale, del valore di circa 1,5 milioni di euro.
Il provvedimento è stato emesso dal gip di Potenza, Rosa Larocca, su richiesta del pm Gerardo Salvia, al termine di indagini cominciate nel mese di dicembre del 2010.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i rappresentanti della società hanno presentato false autocertificazioni per dimostrare di aver raggiunto la media occupazionale necessaria per ottenere i finanziamenti pubblici.
In particolare sono stati riscontrati falsi documenti per le procedure di assunzione, per la rendicontazione delle giornate di lavoro e per i pagamenti.
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