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Crioconservazione del cordone ombelicale

Creato il 19 giugno 2011 da Pensorosa

crioconservazione cordone ombellicaleMolti non lo sanno e alcuni non ci pensano, ma la crioconservazione del cordone ombelicale è davvero una tecnica innovativa e importante. Il sangue del cordone ombelicale e quello della placenta sono un'icredibile e importantissima fonte di cellule staminali. Esse, se trapiantate nei pazienti affetti da leucemia, anemia, talassemia e altre rare patologie riescono a generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine... vere e proprie salvavita per combattere malattie del sangue molto gravi! Ma entriamo più nel dettagli.

A che cosa serve la crioconservazione del cordone ombelicale?

crioconservazione cordone ombelicale
Molte malattie uccidono le cellule all'interno dell'organismo, stroncando vite o riducendo la capacità di una persona di vivere una vita normalmente sana. Per esempio, circa 5,8 milioni di americani soffrono di insufficienza cardiaca e a 670.000 persone viene diagnosticato questo problema ogni anno. Con lo scompenso cardiaco, la maggior parte del muscolo cardiaco muore, per cui il cuore non può più pompare sangue a sufficienza.


Allo stesso modo, circa 23,6 milioni di americani hanno il diabete. Dal 5 al 10% di queste persone hanno il diabete di tipo I in cui le cellule che producono insulina sono morte. Infine, circa 1 milione di americani vivono con la malattia di Parkinson. In questa malattia, cellule che producono il neurotrasmettitore dopamina, che aiuta il movimento di controllo, muore. I pazienti con la malattia di Parkinson hanno tremori e movimenti incontrollabili. Ma cosa succede se queste cellule morte potrebbero essere sostituite con cellule fresche? I pazienti potrebbero essere trattati e vivere una vita normale? Questo è l'obiettivo della ricerca sulle cellule staminali.

 

crioconservazione cordone ombelicale
Il prelievo di queste cellule staminali avviene dal sangue del cordone ombelicale di cui è ricco. Attualmente le cellule staminali sono in grado di  curare la leucemia e altre malattie poco comuni, per questo è possibile anche scelgiere di donare il cordone ombelicale del proprio bebè.

Se vogliamo confidare nella scienza e nella medicina, augurandoci che un domani la ricerca riesca nel suo obiettivo di riparare le cellule morte attraverso le cellule staminali, allora oggi questo è possibile attraverso la crioconservazione del cordone ombelicale assicurando in qualche modo la salute di nostro figlio: al momento del parto occorre un kit di sterilizzazione in cui inserire il cordone, che deve poi essere subito inviato nei centri che prelevano e isolano le cellule staminali conservandole sotto azoto liquido. In Italia la conservazione delle cellule staminali per uso proprio è stato vietato, ciononostante attraverso un'autorizzazione del Ministero della Salute è possibile richiedere che le cellule staminali vengano conservate in un centro privato all'estero.

Come funziona la crioconservazione del cordone ombelicale

 

crioconservazione cordone ombelicale step1
crioconservazione cordone ombelicale step2
crioconservazione cordone ombelicale step3

 

Cristina Pierangeli


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