Magazine Europa

Crisi economica spagnola

Da Chechimadrid
Chechi | 07/06/2012 | Comments (0)

Senti il cuore che sobbalza?? Avverti gli occhi umidi?? Ti stai mordicchiando la lingua??
Se hai risposto SI a tutto questo è perché anche tua sai che da poche ore inè iniziata PHotoEspaña 2012, il più grande evento di fotografia di tutta la Penisola Isterica: che bello!
70 esposizioni, 300 artisti, 45 nazioni: niente potrà porre fine alla felicità che mi provoca PHotoEspaña!
Bè, niente niente no… basta infatti leggiucchiare http://elpais.com/ per tornare sul pianeta prima de riesgo
Vorrei tanto parlare di cultura e di bellezza ma mi risulta davvero impossibile in questo contesto socio economico!!

CRISI SPAGNOLA: in quali aspetti della vita quotidiana si avverte la crisi spagnola.

Paragrafo 1
L’assurdo: la banca senza soldi
La Fiscalía Anticorrupción apre un’indagine su Bankia (ex Caja Madrid, una delle banche più grandi del Paese) per frode e falsità. Il dubbio è: quando le 7 casse di risparmio (Cajamadrid, Bancaja, Caja Insular de Canarias, Caja Laietana, Caja Ávila, Caja Segovia y Caja Rioja) iniziarono il processo di fusione per dar vita a Bankia e quando uscirono in borsa i conti erano già in rosso? Cioè anche Bankia (come la Comunità Autonoma di Madrid) ha mentito sul bilancio?
Probabilmente Bankia non è altro che l’unione di banche distrutte dalla burbuja inmobiliaria che hanno concesso mutui senza che ci fossero le condizioni, e inceve che i soldi hanno ricevuto le case degli ex proprietari che non potevano più pagarle.
Bankia ha tante case ma non ha soldi, quindi barcolla e lo stato interviene per non farla cadere.
Ma lo stato in questione è la Spagna, che al momento non gode di buona salute. Un povero che aiuta un povero. Avrà bisogno dell’aiuto economico della Comunità Europea? Chissà.

Crisi economica spagnola
BANKIA, la banca di cartone

Paragrafo 2
Come impoverire rapidamente una nazione sull’orlo della povertà
Per risparmiare qui e lì dopo aver aumentato i trasporti pubblici, l’IRPF, la luce e tutto il resto la nostra Esperanza Aguirre da l’ennesima stangata ai lavoratori pubblici: abbassamento di stipendio del 3,3% .
Non ho capito con chiarezza il piano, ma credo sia distruggere i lavoratori ed i servizi pubblici per fomentare il privato.
Cioè al di là delle ideologie politiche questo è proprio il contrario di quello che fanno tutte le nazioni intelligenti, che offrono ottimi servizi sociali e per questo hanno tasse alte.
Qui invece si vogliono togliere i servizi basici E aumentare le tasse.

Meno male che ci resta PHotoEspaña…

Tags: crisi economica spagnola, politica

Category: emozioni


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :