La luce e i colori condizionano il nostro stato di salute e malattia sia fisica che psichica, come dice Jolande Jakobi, nota psicanalista : ogni colore possiede una determinata capacità, diversa da quella degli altri colori, di influenzare i sentimenti. Conoscere quindi le proprietà dei colori e l’appropriato utilizzo anche tramite al cromoterapia ci a iuta a conseguire il benessere psicofisico. Per la depressione dell’umore il colore appropriato è l’arancione. Infatti l’arancione è il colore dell’allegria, del benessere, della gioia, ma anche della saggezza. La tradizione orientale lega l’arancione alla devozione religiosa, colore dell’abito dei monaci buddisti; nella cultura giapponese è associato all’amore e alla felicità, infine nella Cabala ebraica significa splendore. Il colore arancione ha un azione energetica ma non eccitante come invece lo è il colore rosso; regola l’attività respiratoria ed espande i polmoni, stimola l’appetito, aiuta il buon funzionamento delle ghiandole endocrine e la funzione cardiaca senza influenzare la pressione sanguigna. Aiuta a rimettere in circolo l’energia laddove ristagna, elimina la sonnolenza mattutina. In sintesi si può usare l’arancione in caso di:
anemia, asma, arterosclerosi, bronchite cronica, coliche renali, crampi, irrigidimenti e sclerosi, magrezza, reumatismi, rughe, smagliature, sonnolenza, tosse con muco.
L’arancione sulla psiche ha un effetto rasserenante, restituisce l’entusiasmo e la gioia di vivere, è utile se si ha la tendenza alla procrastinazione, insoddisfazione, paura e pessimismo. favorisce la comprensione profonda delle cose e sviluppa saggezza, libera dalla limitazioni, induce tolleranza. In sintesi si può utilizzare l’arancione in caso di : claustrofobia, confusione mentale, depressione, esaurimento nervoso, malumore, psicosi.
Dato che l’arancione stimola l’appetito, andrebbe usato con moderazione da chi soffre di disturbi del comportamento alimentare o da chi ha dipendenze in genere.
Gaobi.