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Cronaca : Fantomatico ex agente immobiliare arrestato per truffa

Creato il 21 febbraio 2012 da Maurizio Picinali @blogagenzie

Verona. Elegante, con auto di lusso e grande chiacchiera, conosciuto come ex agente immobiliare, girava per le piazze di Verona proponendo affari immobiliari, in tempo di crisi, da capogiro. Soldi facili che in realtà erano dei veri e propri raggiri che lo hanno portato agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa aggravata continuata.
Protagonista della vicenda, cui ha posto fine la polizia, Giorgio Ruffo, 35 anni(FOTO) che, conosciuto in città, utilizzava la rete di rapporti personali proponendo l’acquisto di immobili a prezzi vantaggiosi (si faceva consegnare un acconto) che avrebbe rivenduto in breve spiccando prezzi maggiori.Cronaca : Fantomatico ex agente immobiliare arrestato per truffa Con questo trucco l’uomo avrebbe rastrellato somme ragguardevoli (un caso accertato è di 20mila euro) fino ad incastrarsi nel suo stesso meccanismo, raccogliendo richieste pressanti di utili prima, restituzioni del versato poi, fino alle minacce.
Scattata la segnalazione alla Questura di Verona, sono partite le indagini che hanno portato all’individuazione di uno dei clienti vittima del truffatore, che è stato seguito dagli agenti proprio mentre consegnava 750 euro, tranche di un ipotetico affare. Sono scattate le manette, la denuncia e quindi i domiciliari. Ora la polizia, che ha sequestrato già dei beni al presunto truffatore, sta cercando di ricostruire il giro complessivo di affari dell’uomo e il numero delle vittime affinchè chiedano conto del maltolto.TRATTO da arena.it 20 febbraio 2012
DA TG VERONA
Avrebbe imbrogliato molte persone l'agente immobiliare veronese arrestato per avere carpito oltre 40mila euro ad un dipendente comunale di Villafranca. Giorgio Ruffo, 34 anni, residente in centro a Verona, è accusato di truffa aggravata continuata: girava con una lussuosa Bmw X6 e si faceva prestare soldi per la compravendita di un immobile, promettendo che avrebbe restituito la somma con gli interessi.
Gli agenti della Squadra mobile scaligera che si erano messi sulle sue tracce in seguito alla minaccia di suicidio di un uomo che affermava di essere stato rovinato economicamente dall'agente immobiliare. Il pedinamento ha portato i poliziotti a Villafranca, dove un dipendente comunale ha consegnato all'indagato una busta con 750 euro in contanti, ma ha mostrato anche il riepilogo "contabile" di tutti i soldi prestati in precedenza: in tutto 40.555 euro.Alla vista degli agenti il dipendente comunale ha raccontato tutto, presentando denuncia; così sono scattate le manette per il presunto truffatore che adesso è agli arresti domiciliari."Riteniamo che abbia messo a segno altri colpi - spiega il dirigente della mobile scaligera Gian Paolo Trevisi -, è verosimile che per restituire i soldi a chi lo minacciava, andava a caccia di altri finanziatori, sfruffando il fatto di essere conosciuto nel mercato immobiliare"


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