Cronache irlandesi #3

Post 3 di 5... I genitori sono fantastici. Lei cucina in continuazione e in grandissime quantità. Credo che riuscirò  a chiudermi i jeans verso settembre e solo se mangio lattuga e carote crude fino a fine agosto. La mattina ci fa le pancakes con lo sciroppo d’acero e io la amo ogni giorno di più! La domenica Sunday special, la colazione irlandese con porridge, un’altra cosa strana che sa di purpuzza, due salsicciotti, bacon e uova fritte! la prima domenica abbiamo lasciato quasi tutto, quindi questa domenica quando portava le pancakes mi sono detta, bon, l'ha capito. Quindi mi sono presa una bella bowl di cereali, Special K, perché io alla linea ci tengo. Poi le pancakes. Poi è arrivata con il giro della morte, Irish breakfast per tutti! Ho dovuto assaggiarlo se no rischiavo che si offendesse. I sandwich del pranzo sono un altro mistero. Abbiamo appreso che l’irlandese medio non contempla panini in cui a) si usi il pane e b) che questo pane (finto) non sia inumidito di qualcosa, che so, burro, oppure burro o magari un doppio strato di burro! E in mezzo al burro e alla plastica del pane, il companatico: sempre misterioso, sempre indefinibile, sempre una scossa di adrenalina prima di scoprire cos’è e se è commestibile. Poi però recupera a cena! A volte c’è carne, a volte c’è qualcosa che somiglia alla carne tra due impanature che costellano il piatto di allegri pois di olio, e poi patate lesse, patate al forno e purè! Oggi anche patate dolci fritte. E su tutto, un abbondante, generoso, conciliante, beneaugurante, trasudante e appagante strato di gravy sauce, e se non sapete che cos'è partite subito in Irlanda, perché vi manca uno dei grandi piaceri della vita. Tra l'altro grande mistero anche questa, sarà fatta con le peggio schifezze chimiche dell'industria culinaria... Lui ha circa 240 anni...   ...to be continued...

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