.: Quando finisce così - Neffa :.
Ecco un'idea per un antipasto della stagione fredda: crostatine di brisè con un ricco ripieno di funghi, taleggio e prosciutto. Friabili e gustose!! E, se volete un'alternativa alla pasta brisè classica, potete anche provare a farle con la brisè all'olio evo (qui la ricetta), verranno buonissime lo stesso!!!
Crostatine ai Funghi, Taleggio e Prosciutto
Ingredienti per la pasta brisè (per 5 crostatine):
- 250 g di farina 00
- 125 g di burro freddo di frigo
- 5 g di sale
- 65 g di acqua fredda
- 15 g di funghi porcini secchi
- Uno spicchio d’aglio
- Un rametto di rosmarino tritato finemente
- Un pezzetto di cipolla tritata finemente
- Taleggio q.b.
- Prosciutto cotto q.b.
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
Lo sapevate che il Taleggio…
... è un formaggio a Denominazione di origine protetta (DOP) che prende il nome dall’omonima valle, situata nell’alto bergamasco? La produzione di questo formaggio nasce dall'esigenza degli abitanti della zona di conservare il latte che avevano in eccesso. Inizialmente il formaggio così prodotto veniva chiamato “stracchino”, nome che per secoli in Lombardia ha contraddistinto, più che un determinato formaggio, in generale tutti i formaggi molli a forma quadrata. Il termine deriva dall’espressione dialettale "stracch", che significa stanco, e allude probabilmente alle condizioni delle mucche che giungevano in pianura dopo un lungo periodo estivo di permanenza in alpeggio. Il nome Taleggio risale invece ai primi del ‘900, quando i casari della valle omonima sentirono la necessità di distinguere i loro formaggi da quelli provenienti da altre zone, soprattutto sotto la spinta di Amilcare Arrigoni, che, nativo di Olda in Val Taleggio, emigrò e fece fortuna in Francia nel campo della ristorazione. Tornato in Italia all'inizio del secolo, si adoperò per valorizzare la sua valle iniziando appunto dal Taleggio. È l’inizio del percorso che ha portato questa specialità al riconoscimento della Denominazione di Origine (D.O.) nel 1988, cui è seguita nel 1996 la Denominazione di origine protetta (D.O.P.). Attualmente, la produzione, che è stata per secoli esclusivamente montana, si è estesa progressivamente nella Pianura Padana, dove numerosi caseifici hanno conciliato le metodiche tradizionali con le innovazioni tecnologiche. L’incarico di vigilanza sulla produzione e sulla commercializzazione del Taleggio è affidato, dal 1981, al Consorzio di Tutela del formaggio Taleggio (CTT).fonte: Wikipedia