La ricetta che mia madre mi dettó al telefono nel lontano 2005 non la trovo, chissá dove sará finita. Una ricetta con tutti gli ingredienti e le misure ad occhio, fatta diverse volte, con ottimi risultati. Ma niente, a memoria, e con molti ingredienti in meno, perché comunque vivo in Spagna e non posso far miracoli, son riuscita ad ottenere la massa dei crostoli.
L'ideale é fare l'impasto alcune ore prima, lasciarlo umido (ossia, con non troppa farina) e farlo lievitare in un posto caldo e senza correnti d'aria. Sprovvista anche di questo, visto che la cucina e il salotto son un'unico ambiente, la lievitazione é stata poca...e giá lí pensavo che non sarebbe uscito niente di buono.
Fritti poi nell'olio d'oliva, una cottura rapida, la pasta si deve dorare leggermente, altrimenti si bruciano. E poi spolverata di zucchero, giusto per addolcirli un pó.
Lo stesso impasto con meno farina e l'aggiunta dell'uvetta serve anche per le frittelle.
Il risultato non é perfetto, ma soddisfacente. Certo, gli manca quel saporino di una volta, ma per dei crostoli sani e per tutte le etá vanno bene. E poi ci si deve accontentare se si vogliono tenere vive le tradizioni!
Gabi ha assaggiato i miei crostoli, un pezzettino piccino, certo, ma essendo lui abbastanza restio ai nuovi sapori, veder che non l'ha sputato, ma anzi, ha sorriso, mi rassicura che son buoni!
Quindi buon carnevale a tutti, prossimamente prepareró le frittelle!