Sembra la sceneggiatura di un film di mafia: il caldo, la piazza deserta con il sole a picco e la macchina delle onoranze funebri che arriva davanti alla chiesa. Poche le persone che aspettano il feretro, solo i familiari più stretti. Ai lati della piazza dietro a muri e colonne occhi che scrutano questo spettacolo, così lontano dai soliti funerali, soprattutto al sud, dove la partecipazione al dolore è sempre molto alta.
Da una parte una volante della polizia o una gazzella dei carabinieri e qualche agente in borghese , con la macchina fotografica. A controllare che tutto sia tranquillo, che tutto sia secondo le disposizioni.
Ecco quello che succederà tra alcuni giorni in provincia di Crotone secondo le direttive del questore Giuseppe Gammino. E’ infatti stato deciso che i funerali di Valentino Vona, ucciso pochi giorni fa a Petilia Policastro, siano privati e fatti direttamente nel luogo della tumulazione.
La decisione è stata presa per « recrudescenza dei fatti delittuosi anche cruenti, che stanno contrassegnando questa provincia, per verosimili confronti e riequilibri gestionali di criminalità organizzata ».
Dal film alla realtà il passo a volte è brevissimo, quando si tratta di cose negative il tutto si sovrappone in modo inquietante.
Ci sono luoghi dove il vento non soffia mai.
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