Perché in Italia è tutto così difficile e tutto così paradossale?
Per cominciare si è così allungata l’aspettativa di vita che si deve andare in pensione in tarda età, sempre più tarda. Quando però devi chiedere un mutuo trentennale in banca, non vivi così sufficientemente sino a tarda età per garantirne la restituzione e quindi non te lo concedono.
Ci hanno detto che con la liberalizzazione dell’energia elettrica si sarebbero abbassati i prezzi di luce e gas grazie alla concorrenza di altre compagnie con notevoli vantaggi per il consumatore. In realtà il prezzo dell’energia elettrica è andato sempre più aumentando sino ai rincari di qualche giorno fa.
Per garantire più lavoro e più investimenti ti devono privare dell’articolo diciotto che in realtà tutela i diritti del lavoratore. Cioè, per creare lavoro devo poter licenziare più facilmente.
Il prezzo al litro della benzina cresce spasmodicamente senza che ci sia un effettivo aumento del suo prezzo al barile.
Rimanendo in tema di benzina, se le regioni chiedono lo stato di calamità per catastrofi naturali, lo Stato ti tutela aumentandoti le accise sulla benzina. Fregati due volte.
Un onorevole di nome Caliaro ha l’arroganza di dire che non andrà più in parlamento perché quel lavoro del solo schiacciare un pulsante per votare alla Camera è usurante. Per molti cittadini italiani invece è usurante non trovarlo un lavoro, per altri ancora è usurante avere i diritti calpestati. Ed è usurante sapere che quell’onorevole a fine mese avrà il suo buon stipendio.
Viviamo in un Paese in cui le cose più sagge le dice un comico che fa satira, cioè Maurizio Crozza. Se si candidasse vincerebbe le prossime elezioni a furor di popolo. Crozza, liberaci l'Italia.