Cry me a river e il mio compagno canterino…

E cosi’ ieri sono riuscita a fotografare il mio compagno canterino,quello che mi sveglia la mattina presto e mi fa compagnia al pomeriggio quando si mette sul lato piu’ estremo del balcone e mi canta melodie d’amore…

I miei risvegli in riva al fiume
sono come quelli di un angelo
nei giardini dell’Eden.
Alle prime luci dell’alba
tutti gli uccellini cominciano
il loro canto,
Melodie antiche che sprizzano gioia e speranza.
E’ in questi momenti che mi sento a casa.
Il fiume  è a qualche centinaio di passi dalla mia camera.
Si sente persino il profumo dell’acqua.
Si sente il fruscio delle ali dei fenicotteri,
e il picchiettare dei loro becchi mentre si lavano le piume.
Sono cosi’ diversi i loro canti.Un’orchestra.
Qualche ranocchio gracchia.
Chiudo gli occhi,e sogno e mi sembra di vedere
una spiaggia con tanti sassi bianchi e una macchia bianca corrermi incontro.
Forse è Kira e nel dormiveglia non so distinguere
quale sia il sogno
o la realtà.
Se non fosse per una lacrima che mi riga il volto
potrei pensare che sia tutto vero.

Emily Dickinson
Il Mattino spetta a tutti –
ad alcuni – la Notte –
a una regale minoranza –
la Luce dell’Aurora

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