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Cska in finale!

Creato il 11 maggio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

È il Cska Mosca la prima finalista delle Euroleague Final Four 2012. I russi hanno trovato una grande vittoria al termine di uno scontro epico dopo essere stati sotto per gran parte della sfida, ma trovando il fattore X in Alexey Shved autore di 15 punti. Il Panathinaikos ha cercato in tutti i modi di poter difendere il titolo dello scorso anno nelle finalissima, ma proprio sul più bello gli uomini di Obradovic hanno perso lucidità, chiudendo probabilmente uno dei cicli più esaltanti del continente.

La cronaca – La prima palla delle Final Four di Istanbul è del Cska, ma il primo canestro è di Aleks Maric lanciato in quintetto da coach Obadovic proprio come Jasikevicius, l’autore dell’assist. La partenza è tutta del Pana che fa valere la propria esperienza e trova subito un mini allungo sul 8-2 grazie a tre canestri da dentro l’area, mentre i russi sbagliano le prime 5 conclusioni dal campo trovando punti solo dalla lunetta con Teodosic. Con l’ingresso di Batiste i pick ad roll di Jasikevicius e Diamantidis diventano ancor più immarcabili, così a metà primo quarto la squadra di Obradovic è già sul 19-7.
Coach Kazlauskas ci prova con l’energia Shved, ma il Cska non segna mai (3/16 nel quarto), neanche quando nella stessa azione può tentare quattro tiri grazie allo stra potere a rimbalzo in attacco (6 nel quarto). Jasikevicius continua a predicare pallacanestro e si materializza un 25-11 che esalta i 5000 arrivati da Atene. Shved prova ad accendere i suoi ma un coast to coast di Logan allo scadere chiude i primi 10 minuti sul 29-15.

Kazlauskas cerca forze fresche dalla panchina: la qualità del gioco non migliora di molto, ma l’intensità sale in entrambe le metà campo così arriva un parziale di 4-0 che riporta sul -10 i moscoviti. L’attacco del Pana perde di fluidità ma con la difesa i bianco-verdi reggono, guidati dal principesco Diamantidis. Dopo 15 minuti si sblocca anche Kirilenko che con una giocata da tre punti costringe Obradovic al time out sul 22-32. L’ex Jazz inizia a ritrovare confidenza con un ambiente da cui mancava da troppo tempo e mostra lampi di classe che illuminano anche i compagni: a 2 minuti dalla pausa lunga è -3 (29-32). Il Pana non riesce proprio più a segnare: la fisicità di Mosca è enorme e quando Kirilenko si scrolla la tensione di dosso spara anche la tripla del pareggio che fa esplodere i tifosi del Cska e quelli dell’Olympiacos, accorsi a “gufare” contro gli odiati cugini. Ad interrompere il parziale di 12-0 ci pensa subito Batiste che fissa il punteggio sul 34-32 all’intervallo.

Si ricomincia e sono le star a salire sul palcoscenico: l’asse Teodosic-Krstic da una parte e il solito Jasikevicius dall’altra. Kirilenko spara la tripla del +2 ma subito Kaimakoglu ribatte con la stessa moneta. Le difese diventano asfissianti ed entrambe le squadre trovano punti solo con grandi giocate dei fuoriclasse: la sfida tra Diamantidis e Kirilenko è qualcosa di meraviglioso per intensità e talento. I greci sul +4 (52-48) sembrano avere in mano il controllo del ritmo, ma Shved con l’incoscenza che può avere solo un ventitrenne, continua ad essere una spina nel fianco per gli avversari. Diamantidis però ricorda a tutti di essere ancora l’MVP in carica e trascina i campioni di Grecia al 55-51 di fine terzo periodo.

L’ultimo quarto è una guerra: nel primo possesso è Tsartsaris a rimetterci un ginocchio ed il Cska trova un parziale di 6-0 per tornare davanti. A fermare l’emoraggia è ancora la classe di Jasikevicius tenuto a riposo per tutta la terza frazione. A 5 dalla fine è quindi ancora il Pana a condurre sul 58-59. I contatti non si contano più: la partita si sporca ed è ancora Alexey Shved a trovare i 2 punti in un momento fondamentale. 3 minuti alla sirena: è il momento di Jasi! L’ex Maccabi inventa 5 punti consecutivi regalando il +4 ai verdi quando mancano appena 130 secondi. Al veterano risponde ancora Shved, prima con un canestro incredibile allo scadere, e poi con un 1/2 dalla lunetta in seguito ad una clamorosa stoppate di Kirelenko su Batiste.
Il Cska ci crede di nuovo: davanti al canestro si alza un muro, in attacco arriva un jumper di Teodosic che pronta i russi avanti sul 65-64. Dopo il time out è Jasikevicius a tentare il layup, ma dentro l’area non si tira. Il Pana fa fallo: ancora 1/2 di un comunque eroico Shved. A 20 secondi dal termine è 66-64 ma la palla è sempre per i russi che conquistano una rimessa per un tocco a rimbalzo. Il fallo sistematico questa volta è su Teodosic, sorprendentemente il serbo fallisce entrambe i liberi lasciando una chance a Diamantidis e compagni. Il Pana non riesce nemmeno a tirare: Mosca è in finale!


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