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Cube 365 una notte a guardar le stelle

Da Veronica Addazio @SvizzerAmo

Svizzy e i suoi amici umani di Svizzeramo sono stati tra i fortunati ospiti di Cube 365. Per una notte, la nostra macotte ha trasferito la sua cuccia in questa originale stanza d’hotel itinerante, tecnologica, al cospetto delle cime che circondano Martigny. Un container di vetro dotato di tutti i comfort che gli ha ricordato un po’ il mini monolocale tutto accessoriato del film “Il ragazzo di campagna” (1984) con Renato Pozzetto!

Cos’è Cube 365?

Cube 365 è il nome dell’iniziativa ideata dal Canton Vallese per celebrare il bicentenario del suo ingresso nella Confederazione Helvetica. Dall’inizio del 2015, il “Cube” è stato posizionato a sorpresa nei luoghi più belli e in alcuni casi meno noti del Vallese, cambiando posto ogni settimana: a cominciare dal comprensorio dell’Aletsch Arena, il container-hotel ha “viaggiato” in lungo e in largo nel cantone, sollevato e installato in mezzo alla natura, alle pendici dei monti, nelle città, a ridosso di laghi e nei boschi destando la curiosità degli abitanti e dei turisti di passaggio. Fino al 31 dicembre 2015, Cube 365 è aperto a tutti. Ci si può candidare sul sito www.cube365.ch per vincere una notte di ospitalità. I nomi dei partecipanti sono estratti a sorte.

I prodigi della domotica

Cube 365

Svizzy sulla terrazzina di Cube 365 a Ravoire

Il “Cube” è un prototipo ideato e realizzato da progettisti e artigiani del Vallese, una vera stanza d’albergo supercompatta che si avvale delle “magie” della tecnologia domotica. Con un iPad l’ospite può divertirsi ad azionare l’accensione delle luci, l’apertura e la chiusura delle tende, la temperatura interna. Basta un tocco sullo schermo e un tavolino sale e scende dolcemente dal pavimento. Lo specchio a parete, in realtà nasconde un comodo e caldo letto matrimoniale. Anche il televisore, abilmente mimetizzato in un mobiletto è una centralina di controllo. Una moderna doccia e il wc sono separati da vetri satinati che offrono un momento di intimità. Completano l’allestimento una macchina da caffé a capsule (italiana!) e un frigobar con a disposizione degli ospiti le bevande tipiche vallesane: una birra prodotta specialmente per Cube 365, i famosi vini, i liquori di albicocche e pere e dell’ottimo succo di mele. All’esterno, una terrazzina fornita di comode poltroncine e un tavolino si affaccia sul paesaggio che cambia di settimana in settimana. La sera abbiamo poi cenato una golosissima fondue in un ristorantino dei dintorni, sulla strada che porta verso la FRancia al Colle della Forclaz, Le Drapeau Suisse

Ravoire, il paesino dei forni

Lo scorso 21 ottobre Svizzy&C. hanno dormito a Ravoire, un paesino di circa 400 anime sopra Martigny, a 1’100 metri d’altitudine. Il “Cube” è stato posizionato su un prato dal quale dominava dall’alto tutta la vallata del Rodano, illuminata di notte dalle luci della città. Una posizione fantastica da dove si poteva ammirare il tramonto e l’alba nel silenzio e nei colori della natura autunnale, resa ancora preziosa e romantica dal bagliore della luna e dalla luce tremolante delle candele all’esterno del Cube.

Ravoire è un borgo praticamente sconosciuto. Eppure merita una visita, non fosse altro per un pranzo a base di cacciagione, ottima in questo periodo dell’anno, accompagnata da cavoli, funghi e castagne glassate. Il paesino ha una particolarità, possiede la più ampia concentrazione di antichi forni all’aperto per cuocere il pane. Ne conta 13, costruiti a partire dal 1850, anneriti dal fumo del carbone e visibili lungo un piacevole itinerario da percorrere a piedi tra curati chalet.

A oggi sono sette i forni ancora funzionanti. Purtroppo la tradizione del fare il pane è tramontata nel corso dei secoli: troppo dispendioso portare la farina quassù e impastarla con l’acqua che era una risorsa rara nel paese; più comodo andare ad acquistare le pagnotte direttamente al mercato di Martigny. Ravoire festeggia la tradizione del pane come si faceva una volta il primo fine settimana di agosto, con il Marche des fours à pain. Info su www.ravoire.ch

Info: www.vallese.ch


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