Cucina giuliana: Crostoli

Da Nuvoledifarina
Cucina giuliana: Crostoli... per un carnevale triestinissimo
POST BILINGUE: IN DIALETTO TRIESTINO E IN BASSO IN ITALIANO :
©http://nuvoledifarina.blogspot.it I crostoli xe un dei dolci tipici che a Trieste se fa per el carneval, xe simili se non uguali alle frappe, chiacchiere, grostoi ecc. ecc. che se prepara nel resto del Bel Paese, però no se podeva no meter sta ricetta in sti giorni. E cusi per festegiar sta festa alegra mi coi crostoli e Carla con le Frìtule de pùmi e ügheta lombarde gavemo deciso de pubblicar una nova puntata della nostra rubrica regionale. De crostoli xe una marea de versioni, ogni famiglia ga la sua e penso che xe praticamente impossibile trovar la ricetta originale. Mive lasso quela che go adoperado mi aromatizzando con una grappa locale

250 gr de farina 00 40 gr de burro fuso 40 gr di zuchero 1 cuciarin de trapa 1 ovo 1 tuorlo  la scorza gratada de un limon latte q.b. oio per frizzere Metemo la farina a fontana su un pian de lavoro e in mezo metemo la socorza gratada del limon. El zucchero l’ovo e el tuorlo, impastemo battendo con un piron, dopo zontemo el burro fuso, la trapa e el latte un poco alla volta se servi, fina a gaver un composto che se possi lavorar senza esser troppo morbido. Femo una bala col nostro impasto e spianemolo col mattarel fina a gaver una sfoia sottilissima, volendo se podemo iutar con la "nonna papera" tirando la sfoia manualmente fina a rivar alla penultima taca. Ciolemo una riodela e taiemo l’impasto in losanghe facendo due pici tai in mezzo del crostoso, metemo sul fogo una padella piena de oio de semi, pena che el xe caldo (fgemo una prova con un stecchin o un toco de pan co metemo a frizer i crostoli. La cottura xe velocissima per via che la sfoia xe sai sotile. Scolemo i crostoli con un mestolo sbusado, metemoli su un piatto coverto de carta assorbente, man man che andremo avanti coverzemo con un fia de zucchero i crostoli caldi. Man man che i se raffredda se vederà che el zucchero sparirà perché el vien assorbido dai crostoli. Una volta freddi metemoli su un piatto e coverzemoli de zucchero a velo, i xe bonissimi
IN ITALIANO:
©http://nuvoledifarina.blogspot.it I crostoli sono uno dei dolci tipici che a Trieste si fanno per il carnevale, sono simili se non identici a frappe, chiacchiere, grostoi ecc ecc che si preparano nel resto del Bel Paese, però non si poteva non mettere proprio in questi giorni la loro ricetta. E così per festeggiare questa festa allegra, io con i crostoli e la Carla con le Frìtule de pùmi e ügheta lombarde abbiamo deciso di pubblicare una nuova puntata della nostra rubrica regionale.
Di crostoli esistono numerose versioni, si può dire che ogni famiglia ha la sua e trovare LA ricetta originale credo sia impresa pressoché impossibile. Io vi lascio quella che ho usato io aromatizzata con una buona grappa locale:
250 gr di farina 00 40 gr di burro fuso 40 gr di zucchero 1 cucchiaio di grappa 1 uovo 1 tuorlo  la scorza grattugiata di un limone latte q.b. olio per friggere Disponiamo la farina a fontana su un piano di lavoro, al centro mettiamo la scorza grattugiata del limone, lo zucchero, l'uovo e il tuorlo; iniziamo ad impastare il tutto battendo con una forchetta poi aggiungiamo il burro fuso, la grappa e un goccino di latte alla volta, se necessario, fino ad ottenere un composto lavorabile ma non troppo molle. Formiamo con il nostro impasto una palla e spianiamola con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottilissima, possiamo aiutarci anche con la nonna papera tirando la sfoglia gradualmente fino ad arrivare alla penultima tacca. Prendiamo una rotella (io Delicia di Tescoma) e tagliamo la pasta in losanghe praticando al centro della losanga altri due piccoli tagli; mettiamo sul fuoco una padella con abbondante olio per friggere, come questo è caldo (facciamo una prova con uno stuzzicadenti o una mollica di pane) iniziamo a cuocere i crostoli. La cottura è velocissima perché la pasta è molto sottile. Scoliamo i crostoli con un mestolo forato e disponiamoli in un piatto rivestito da carta assorbente, man mano che procediamo cospargiamo con pochissimo zucchero a velo i crostoli caldi. come abbiamo finito di cuocere, lasciamo freddarli per benino e vedremo che lo strato d zucchero a velo scomparirà perché assorbito dal crostolo. Una volta freddi disponiamoli su un piatto e cospargiamoli con ulteriore zucchero a velo. Sono buonissimi! Ci si rilegge al prossimo appuntamento con la cucina regionale, ci sarete?

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