Cucina giuliana: Minestron de risi e verze per L'Italia nel piatto

©http://nuvoledifarina.blogspot.it Torna l'appuntamento con la cucina tipica, il vecchio gruppo di cucina regionale si è totalmente rinnovato e con una marcia in più eccoci pronte a partire con una nuova iniziativa volta a valorizzare le tradizioni culinarie della nostra Italia, come prima cosa volevo dare il benvenuto a tre nuove partecipanti: la mia adorata Carla per la Lombardia, la dolcissima Elena per il Veneto e Filomena per la Calabria. E adesso che siamo pronti possiamo partire con il primo appuntamento della nuova rubrica "L'Italia nel piatto" che ha come tema principale le verdure, un tema molto ampio che sfrutteremo in tutti i settori possibili e immaginabili, se siete curiosi di veder cosa si fa nelle nostre regioni e quali verdure vengono utilizzate in questo periodo dell'anno mettetevi comodi.
Qui da me siete tutti i benvenuti per degustare....
MINESTRON DE RISI E VERZE (ricetta in dialetto triestino e sotto in italiano)

La minestra de risi e verze xe un dei piatti che fa parte della cusina povera triestina, in sto periodo xe un ottimo piatto per scaldarse e saziarse, difatti la gran quantità de verza ne riempi la panza e visto che la verza la costa poco no ne fa spender troppi bori. Essendo un piatto sai povero xe difficile trovarlo nei ristoranti della città, a parte quei sul carso dove che i cusina ancora i piatti de una volta.
El piatto xe semplicissimo e servi:
per un litro de brodo 1 verza intiera 50 gr de parmigiano 50 gr de risi a testa Oio extravergine de oliva 1 spicchio de aio Sal, pevere
Ciolemo la verza e taiemola a fette, no tropo picie e no tropo grandi; in una pignata bona per cusinar la minestra metemo un fil de oio extravergine de oliva e femolo scaldar, metemo l’aio e femolo soffrizer ricordandose de cavarlo prima che el diventi scuro. Metemo in pignata la verza taiada e misciemo in continuazion per farla ammorbidir, metemo i risi e el brodo un poco alla volta fina a portar a cottura. Poco prima de spegner el fogo regolemo de sal e coverzemo col pevere, metemo el formaio e femolo squair. Portemelo in tola e gustemo el nostro piatto de minestra bel caldo.  

IN ITALIANO:
Il minestrone di riso e verze è uno dei piatti che appartengono alla tradizione culinaria povera di Trieste, in questo periodo è un ottimo piatto per saziarsi e riscaldarsi infatti la gran quantità di verza presente ci riempie la pancia e essendo la verza una verdura economica ci evita anche di spendere troppi soldini.Essendo un piatto molto povero difficilmente lo si trova nei ristoranti della città fatta eccezione per quei posti, soprattutto in altipiano, dove viene proposta ancora la cucina familiare di una volta. Il piatto è semplicissimo da fare e servono:
per 1 litro di brodo 1 verza intera 50 gr di parmigiano 50 gr di riso a persona olio extravergine di oliva 1 spicchio di aglio sale, pepe Prendiamo la verza e tagliamola a fettine né troppo sottili né troppo spesse; in una pentola adatta alla cottura della minestra mettiamo un filo di olio extravergine di oliva e facciamolo scaldare, uniamo l'aglio e facciamo soffriggere ricordandoci di toglierlo prima che diventi scuro. Versiamo in pentola ora la verza affettata e mescolando in continuazione facciamola ammorbidire, uniamo a questo punto il riso e il brodo poco alla volta fino a portare a cottura. Poco prima di spegnere il fuoco regoliamo di sale e cospargiamo di pepe, uniamo il formaggio grattugiato e facciamolo sciogliere. Portiamo infine in tavola e gustiamo il nostro piatto di minestra bello caldo.
L'appuntamento con "L'Italia nel piatto" da adesso in poi sarà a cadenza mensile e vi aspetterà il 20 di ogni mese alle 10 in punto, spero che ci sarete tutti ma prima di salutarvi vi invito a cliccare sul logo per visitare la nostra pagina facebook e a visitare le mie compagne di viaggio gastronomico, ecco cosa hanno proposto loro:

Valle D'Aosta: Rotolini di cavolo di L'appetito vien mangiando Piemonte Insalata di cipolle di La casa di Artù Lombardia: Tortino di verze, salsiccia e patate in fonduta di formaggio Salva Cremasco DOP di Le delizie della mia cucina Trentino Alto Adige: Crauti Trentini con mele e maiale di A fiamma dolce Veneto: Insalata di radicchio e pere di Le tenerezze di Ely Emilia Romagna: Polenta e verze di Zibaldone culinario Liguria: Frittata di funghi di Arbanella di basilico Toscana: Pasta e fagioli di Non solo piccante Umbria: Cavolo Verza all'Eugubina di 2 amiche in cucina
Marche: Pasta con cavolfiore ed olive di La creatività e i suoi colori Abruzzo: "Ghiotta" di In cucina da Eva Molise : Giardiniera alla molisana di La cucina di mamma Loredana Lazio: Rigatoni con broccolo romano di Chez entity Campania: Panzerotti al forno con friarielli e scamorza di Le ricette di Tina Puglia: Strascenàte e ccime de cole di Breakfast da donaflor Basilicata: Cardoncelli trifolati di Sognando in cucina Calabria: Patate mpacchiuse silane di Io cucino così
Sicilia: Frittelle di Cavolfiore di Cucina che ti passa
Sardegna: Carciofi ripieni di ricotta e pecorino di Arte in cucina