Cult di nome ma non di fatto

25 ottobre 2013 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema •

Commento di Francesco Sciortino

Summary:

Arriva stasera in Italia, su Premium Action, Cult, la serie flop della scorsa stagione di CW.

Da una serie che si chiama Cult sicuramente c’è da aspettarsi che diventi uno dei pilastri fondamentali nella storia della tv, invece mai titolo fu più sbagliato. La serie targata CW è stata infatti un vero e flop clamoroso e venne cancellata soltanto dopo una stagione, con tanto di episodi da mandare in onda sparati in maratone per la serie “via il dente via il dolore”. Cult debutta in Italia da stasera, su Premium Action, alle 21.15.

Lo show ruota attorno ad una serie tv dentro la serie tv e ad un sottilissimo confine che separa la realtà dalla finzione. Questo è principalmente ciò che si cela in Cult. Lo spunto potrebbe sembrare interessante, la serie decisamente no e al contrario è destinata a finire presto nel dimenticatoio. Cult racconta la storia di Jeff Sefton (Matt Davis, The Vampire diaries) un giornalista investigativo alle prese con le curiose teorie del fratello. Jeff ha sempre preso alla leggera e con scherno le parole del fratello, fino al giorno della sua scomparsa. Il che lascia di sasso il fratello soprattutto dopo la sua previsione secondo la quale la sua serie televisiva, Cult, stesse cercando di fargli del male. Comincia allora l’indagine alla scoperta dello strano e cupo mondo che si cela dietro Cult. Jeff dovrà infatti fare i conti con Billy Grimm (Robert Knepper), il protagonista della serie tv di cui è fan il fratello scomparso e che un gruppo di fan vede come leader per ricreare i delitti commessi in tv nei vari episodi della serie. Ma l’ambiguità di questo personaggio non si ferma qui. Sembra infatti che non siano tante differenza tra il personaggio fittizio di Grimm e quello di Roger, l’attore che lo interpreta nello show. Ad affiancare il protagonista nella sua ricerca ci sarà l’astuta Skye (Jessica Lucas di Friends with Benefits, 90210), l’assistente di produzione della serie che non si tirerà indietro ad aiutare Jeff nella sua ricerca.
Cult trasmette l’idea di un prodotto che vuole essere innovativo e trattare tematiche originali ma che, in fondo, non attirano molto lo spettatore a lungo andare per via della completa assurdità della trama e dei misteri non molto credibili che avvolgono le vicende. Già dall’episodio pilota erano evidenti le profonde lacune che mostrava lo show. Più la serie va avanti più il già poco realismo tende a perdersi per strada e i telespettatori, quelli veri e non i pericolosi seguaci del Cult finto, se ne sono accorti. Uno dei tanti siparietti ridicoli lo vediamo nel pilot, in un dialogo tra Jeff e Skye. Jeff confida alla polizia che una donna che si è suicidata guardava la temutissima serie e Skye afferma sottovoce a Jeff, riferito al marito della donna, “magari la guardava anche lui”, come se la serie fosse un vero e proprio assassino.

Cult doveva rappresentare un punto di svolta per The CW e una novità entusiasmante, invece la rete avrebbe fatto meglio a puntare su altri progetti.
Lo show è composto da 13 episodi dalla durata di 42 minuti ciascuno. La serie è stata cancellata il 10 aprile del 2013, dopo sette episodi mandati in onda. Per completare la messa in onda, The CW trasmise i restanti episodi in tre maratone tra fine giugno e metà luglio, mettendo fine al Cult che nessuno ricorderà mai con nostalgia.

Di Francesco Sciortino per Oggialcinema.net

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