BICEFALO - Vuoto o con il cervello? E... il cuore?
Uno spettro si aggira per le case di alcuni scrittori e letterati: li visita ovunque, in città e in campagna. Si chiama con nomi diversi: sematica, filologia, strutturalismo. Tanta varietà è insiegabile: comunque è un fatto. Qualche domenica fa, in uno scambio di lettere sulla pagina letteraria del Corriere, tanti nomi se li palleggiavano Santucci e Cassola, con esemplificazioni che andavano da Garibaldi a Flaubert. Il nocciolo del loro discorso era: fino a dieci anni fa, ci consigliavano di puntare sui contenuti; oggi, ci consigliano di puntare sul linguaggio. Cosa si deve fare? Niente. Un vero scrittore non ha bisogno di consigli. Coloro che danno questi consigli sono dei cuori aridi. Lasciamo ai cuori aridi lo strutturalismo e la filologia.
Se è vero che il precettismo è comunque e sempre fastidioso, anticulturale, perché un autore, nei propri libri, si consiglia da sé, è altrettanto anticulturale e fastidioso evitare le distinzioni, come fanno Santucci e Cassola. Lo spettro con cui se la prendono è la vitalità stessa della cultura. La sostanza delle loro lettere, sotto l’apparenza del buon senso ( l’unica preoccupazione dello scrittore, è appunto quella di esprimersi ), è qualunquistica e riduttiva. E ridurre i fatti della cultura, da parte di uno scrittore, non è buon segno. Se c’è un verso per cui strutturalismo, linguistica eccetera, costituiscono moda, uno scrittore ha il compito, culturale, di comprendere ciò che di vero, di necessario, quella moda porta con sé. Dire subito che si sente puzzo d’accademia, è come esclamare: inutile leggere certi libri. Ora, i libri non si leggono soltanto per scriverne degli altri, ma anche per imparare a capirne degli altri. Perché Cassola e Santucci non si lasciano assalire da questo dubbio?
*** -NUOVI ARGOMENTI, 1967-
[Leggi: COS'E' LA POESIA?]
Sabatino-curioso-olezzo-pensato?
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TI SI RICONOSCE GLORIA
Ti si riconosce gloria
che insuperata al mondo
non uno ti contede: razziar con gran schiamazzo
cammelle cui il tempo ingrato ha tolto persino il latte.
Davvero non ti si addice
più ambita selvaggina,
né misurar le ciance col rombo di un guerriero
munito di elmo brillante e solida corazza.
-Jarir-
NELLA POLITICA DI MASSA DIRE LA VERITA’
E’ UNA NECESSITA’ POLITICA. -Antonio Gramsci-
Pensare... pensare... E... riflettere... riflettere... riflettere...
OCCHIO E TEMPO AIUTANO LA VERITA’;
FRETTA E DUBBIEZZA AIUTANO IL FALSO.
-S E N E C A-
VIVRAI DOMANI ?
VIVERE OGGI E’ GIA’ TARDI:
IL VERO SAGGIO E’ VISSUTO IERI.
-M A R Z I A L E-
IL FUTURO
IL FUTURO SI NUTRE DEL PASSATO
E DIVIENE PRESENTE. -Renzomazzetti-