La prevenzione è la migliore cura per avere denti sani e un sorriso smagliante. Oltre a una corretta igiene dentale che preveda l’uso di dentifricio, spazzolino elettrico, collutorio e filo interdentale, esistono delle specifiche accortezze per evitare che i comuni agenti alimentari, ma non solo, creino un danno ai nostri denti. Infatti, cibi e bevande che sono considerati innocui possono svolgere un’azione nociva sui denti che può nel tempo causare patologie più complesse. Alla base del danno a carico dei denti ci sono tutte le condizioni di acidità indotte dagli alimenti, dalle bevande ecc., che agendo sui minerali di idrossiapatite presenti nello smalto dentale, inducono la distruzione vera e propria dell'idrossiapatite con la formazione della carie.
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Il tabacco occupa sicuramente una posizione di rilievo. - Il fumo danneggia l’aspetto estetico del dente creando una patina giallastra sullo smalto inoltre, nel tempo, i denti aggrediti dal tabacco sono più fragili, più vulnerabili e vanno incontro a patologie più importanti come piorrea e parodontiti. Il tabacco agisce sui tessuti ossei del dente e su quelli gengivali, aumentando la predisposizione a gengiviti croniche e infettive che possono portare a piorrea alveolare e caduta del dente per erosione e retrazione gengivale (parodontite). Smettere di fumare è sicuramente la soluzione ideale per la salute del cavo orale e non solo. È stato dimostrato che la cessazione dell’abitudine al fumo fa recuperare, anche se a distanza di qualche mese, il colore bianco dei denti e un sorriso più smagliante.
Fai attenzione a cosa bevi. - I cosiddetti “energy drink”, usate dagli sportivi e contenenti alte concentrazioni i di sali minerali e zuccheri, sono causa di danno ai denti. Tali bevande hanno un’acidità elevata che corrode lo smalto creando un danno irreversibile poiché i denti sono privi della protezione esterna e, sottoposti ad agenti nocivi, vanno più facilmente incontro a carie. Per ovviare il problema si consiglia di masticare chewingum senza zucchero o di sciacquare la bocca dopo il consumo di queste bibite. Anche in questo caso è bene aspettare un’oretta prima di lavarsi i denti, in modo da rimuovere le componenti acide depositate sulla superficie dentale.
Un altro agente poco conosciuto come fattore nocivo per i denti è il vino bianco. Secondo uno studio tedesco questo vino ha un pH particolarmente basso, e, quindi un’elevata acidità. Quest’ultima svolge un’azione erosiva sulla superficie dentale portando a un’usura dello smalto con la perdita dei minerali fondamentali che lo compongono. Per gli amanti del vino che vogliono ovviare a questo problema, è possibile ridurre l’acidità del vino mangiando del formaggio che essendo ricco di calcio, svolge un’azione protettiva sulla superficie del dente che in questo modo non è intaccata dalle componenti acide.
Cibi che danneggiano i denti. -Tra gli agenti nocivi per i denti una particolare attenzione va posta per la frutta e per i succhi di frutta. In particolare gli acidi contenuti negli agrumi, ma non solo, possono ridurre la resistenza dello smalto e causare l’erosione dello stesso. Per evitare che ciò accada basta lavare i denti un’ora dopo aver mangiato la frutta con un dentifricio non aggressivo, contenete un’alta percentuale di fluoro e a PH neutro.
Il caffè è sicuramente conosciuto come un agente dannoso sul cavo orale a causa delle fastidiose e antiestetiche macchie che procura ai denti. I grandi bevitori di caffè mostrano, infatti, uno smalto di colore giallastro che nel tempo tende a peggiorare. Per eliminare le macchie è necessario, nella maggior parte dei casi, sottoporsi a uno sbancamento al LED dallo specialista ma, seguendo piccoli escamotages, è comunque possibile ridurre l’azione del caffè sullo smalto. In particolare può essere utilizzato un dentifricio sbiancante, non troppo aggressivo e con pH neutro, prima e dopo aver bevuto il caffè. Se ciò non fosse possibile dopo aver bevuto il caffè, è opportuno sciacquarsi la bocca con un bicchiere d’acqua per evitare che la bevanda si depositi sui nostri denti.