Sta per partire la seconda fase di uno studio clinico volto ad accertare l’efficacia di una terapia basata sulle cellule staminali con lo scopo di curare l’artrite reumatoide, una malattia infiammatoria autoimmune che colpisce le articolazioni causando rigidità, dolore e difficoltà di movimento.
Lo studio coinvolgerà 53 soggetto e numerosi centri che somministreranno con differenti dosaggi cellule staminali adulte per verificare la sicurezza della procedura e il dosaggio ottimale. L’azienda belga che sta conducendo lo studio, specializzata nella messa a punto di terapie cellulare, spera di ottenere buoni risultati e di potere in futuro lavorare su terapia per altre patologie autoimmuni.
Oltre a sicurezza e dosaggio, il trial mira a stabilire la durata dell’efficacia del trattamento: i pazienti verranno infatti trattati con tre infusioni di cellule staminali cui seguiranno sei mesi di follow up senza ulteriori somministrazioni.L’azienda che si è occupata di mettere a punto il trattamento spera quindi di avere i primi risultati concreti entro la prima metà del 2013. L’azienda è la TiGenix e il farmaco è stato chiamato Cx611.
In Italia, secondo Alomar (Associazione Lombardia Malati Reumatici), le persone affette da artrite reumatoide sono circa 350 mila, cioè lo 0,6% della popolazione. L’artrite reumatoide colpisce le donne tre volte più che gli uomini e può colpire a ogni età. La massima incidenza si registra però nella fascia di età che va dai 35 ai 50 anni.
Fonte immagine: Christine und David Schmitt – Flickr.com